Piastri: “il ritmo c’è ma dobbiamo ancora ottimizzare l’assetto”

Loris Preziosa
04/04/2025

Nonostante la seconda sessione di libere sia stata caratterizzata dalle bandiere rosse, il colore dominante del venerdì in Giappone è stato l’arancio papaya. In linea con i pronostici della vigilia, la McLaren ha mostrato i muscoli da prima forza in griglia, chiudendo davanti in entrambe le sessioni. Dopo il primo tempo di Lando Norris nelle FP1, Oscar Piastri si è preso la leadership del pomeriggio giapponese, chiudendo davanti al compagno per 49 millesimi. Al termine della giornata l’australiano non ha nascosto la forza della McLaren, sottolineando però la necessità di fare degli step in avanti in termini di perfezionamento della guidabilità, soprattutto alla luce del poco tempo passato in pista nelle FP2 per cause di forza maggiore.

Piastri: “mi sono sentito a mio agio, ma dobbiamo ancora ottimizzare l’assetto”

Il resoconto del venerdì a Suzuka ha messo in luce come la McLaren abbia la possibilità concreta di imporsi con decisione sulla concorrenza per il resto del weekend. Eppure, i piloti della scuderia di Woking hanno messo in luce alcune criticità da affinare per poter disporre del miglior mezzo possibile. Dopo la vittoria in Cina, Oscar Piastri ha chiuso davanti le seconde libere in Giappone e al termine della sessione ha commentato le maggiori insidie che ha dovuto fronteggiare nel corso della giornata. “È stato difficile considerando il fatto che hanno riasfaltato parte della pista e poi le folate di vento hanno presentato una sfida. Questo è un circuito nel quale il vento cambia tanto il bilanciamento e quando ci sono grandi folate in certi punti sembra di non vedere più la stessa macchina.” A complicare la linearità della giornata, anche le quattro bandiere rosse che hanno frammentato le FP2 costringendo i piloti a rimanere all’interno del loro garage per gran parte della sessione. “È stata una sessione piuttosto complicata perché nelle prove libere 2 e ci sono state tante interruzioni,” ha infatti aggiunto Piastri, che però non ha nascosto le sensazioni positive raccolte in macchina. “Nel complesso durante la giornata mi sono sentito abbastanza a mio agio. Dobbiamo ancora ottimizzare l’assetto e vedere alcune cose perché la giornata non è stata la più semplice.”

McLaren Piastri

McLaren dominante? “attenzione alla Mercedes”

Sebbene le seconde libere abbiano presentato uno scenario in cui era complicato trovare il giusto ritmo, Piastri ha dichiarato che da parte sua ha comunque osservato dei passi avanti rispetto alla sessione di apertura del weekend. “Nelle prove libere 1 è stato difficile trovare il ritmo da parte mia, mentre nelle FP2 mi sono sentito molto più a mio agio.” La forza della McLaren è probabilmente l’unica certezza del venerdì giapponese, però a chiudere in fiducia è stata anche la Mercedes, che ha dato l’impressione di poter ribadire il ruolo di seconda forza. “È sembrata molto veloce,” ha dichiarato l’Australiano parlando della stella a tre punte. “In questo tipo di sessioni penso che sia sempre complicato tracciare una valutazione complessiva. Il ritmo penso che ci sia e mi sento fiducioso per il resto del weekend, però è ancora un po’ complicato fare una valutazione in questo momento, per cui penso che dobbiamo prestare ancora attenzione.”

Sull’incertezza lasciata da una FP2 che non ha permesso di completare i programmi di lavoro, si è espresso il Team Principal Andrea Stella. “Nel complesso, avremmo voluto dare un’occhiata in più al comportamento delle gomme, ma è lo stesso per tutti, quindi ora cercheremo di mettere insieme tutte le informazioni che abbiamo acquisito per arrivare preparati alle qualifiche e alla gara.”

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