Qualifiche senza storia a Sakhir con la McLaren di Oscar Piastri che ottiene la pole position del Gp del Bahrain. La vera sorpresa è che alle spalle dell’australiano non c’è Norris, sesto e deluso, ma Russell, eccellente secondo. Terzo Leclerc che estrae il massimo da una SF-25 che relega Hamilton in nona posizione a quasi sei decimi dal compagno. Benissimo Sainz e Gasly, entrambi per la prima volta in Q3 nel 2025 con il francese quinto e l’ex Ferrari ottavo dietro a Verstappen alle prese con una RB21 difficile.
Q1: Brivido Red Bull, delusione Bearman e Lawson
Al via della sessione di qualifica i piloti incontrano per la prima volta nel weekend temperature sotto i 30 gradi, complice l’aumento del vento sul tracciato di Sakhir. Subito qualche difficoltà per Esteban Ocon, costretto ad attendere accanto alla sua Haas mentre i meccanici mettono mano al suo sedile, ancora smontato all’inizio del Q1.
Il primo a segnare un tempo competitivo è Yuki Tsunoda, complice un lungo all’ultima curva del compagno Verstappen che è così costretto ad utilizzare un doppio treno di gomma rossa. A scalzare il giapponese nella classifica dei tempi è la McLaren, che posiziona subito Norris e Piastri davanti. A poco più di tre decimi Leclerc, che precede Antonelli, quarto.
Entrambi i piloti della Red Bull vedono il proprio tempo cancellato a causa dell’infrazione dei track limits, dovendo così scendere nuovamente in pista per un secondo tentativo lanciato. Tra i primi dieci solamente Leclerc sceglie di rimanere ai box. Al termine della prima fase delle qualifiche chiude la classifica Oliver Bearman, deluso dopo aver centrato la Q3 in Giappone.
Eliminati anche Stroll, Bortoleto e Lawson, con il neozelandese che ancora fatica a trovare il passo con la Racing Bulls (Hadjar è decimo). Prima risposta di Sainz sulla Williams, che per la prima volta in stagione si mette alle spalle Albon, sedicesimo e primo degli esclusi. Eliminati: Albon + 0.933, Lawson: + 1.058, Bortoleto: + 1.079, Stroll: + 1.176, Bearman: + 1.266
Q2: Botto Ocon, fuori Alonso
Con i top in pista con gomma usata ad eccezione dei due McLaren, il primo tentativo viene interrotto a seguito dell’incidente di Esteban Ocon, che costringe i commissari ad esporre bandiera rossa. Errore in curva tre per il francese, che sale eccessivamente sul cordolo dopo una correzione e perde il controllo della sua vettura.
Con la ripresa della sessione, Hamilton, Verstappen e le Mercedes confermano la scelta della gomma usata mentre Leclerc e le due McLaren optano pneumatici nuovi. Al termine del primo tentativo Piastri precede Norris con Leclerc terzo mentre Hamilton e Verstappen scelgono di non concludere il giro per passare su gomma nuova.
Dopo il secondo giro lanciato nessuno dei rivali riesce ad impensierire il duo papaya, con un ottimo Gasly che chiude in terza posizione. Quarta e quinta le due Mercedes che precedono i due Ferrari, sesto e ottavo e separati di un ottimo Sainz. Chiudono la top ten le due Red Bull. Eliminati: Doohan: + 0.791 Hadjar: + 0.817 Hulkenberg: + 1.239 Alonso: + 1.432 Ocon: senza tempo. Particolare delusione per lo spagnolo, che ringrazia il team ugualmente il team via radio.
Q3:
Al via dell’ultima fase delle qualifiche Antonelli e Russell sono gli unici con pneumatici nuovi. Piastri e Norris invece optano per il set utilizzato prima dell’esposizione della bandiera rossa in Q2. Qualche difficoltà per Verstappen che fatica nel primo settore tra curva tre e quattro dopo aver perso il posteriore della sua RB21.
Dopo il primo tentativo davanti a tutti c’è nuovamente Oscar Piastri. Secondo grazie alla gomma nuova un ottimo George Russell che precede Lando Norris. Quarto Leclerc ad oltre un secondo di distanza dalla McLaren #81 seguito da Tsunoda. Cancellati i tempi di Antonelli ed Hamilton.
Piastri conferma poi il miglior tempo prendendosi la pole position. Dietro all’australiano un ottimo Russell seguito da Leclerc, terzo. Delusione per Norris, sesto, e Hamilton nono. Pasticcia anche Verstappen, che non va oltre il settimo tempo.
