Piastri, obiettivo titolo? “Siamo i più veloci, ma Lando è molto forte”

Loris Preziosa
23/03/2025

È una gara da incorniciare quella di cui si è reso protagonista Oscar Piastri in Cina. Dopo la prima pole della carriera ottenuta al sabato è arrivato il suo terzo successo in F1, in una gara dominata dallo start alla bandiera a scacchi. L’Australiano ha gestito con solidità una corsa le cui chiavi sono state la gestione gomme e il degrado minore del previsto. Un binomio che ha permesso ad una fetta consistente di piloti di effettuare una sola sosta, a discapito delle due pronosticate da Pirelli alla vigilia. L’aria pulita ha poi permesso a Piastri di fare la differenza, per una McLaren che nel secondo GP della stagione ha chiuso con una doppietta che delinea in quale misura il team di Woking rappresenti l’attuale benchmark del campionato.

Piastri: “eravamo preoccupati per il comportamento delle gomme, ma è stato ottimo”

Il weekend in Cina si è concluso nel segno di colui che ha dimostrato di essere il pilota che ha avuto la miglior confidenza per tutto il weekend. Dopo il secondo posto nella Sprint, l’australiano ha instradato la via migliore dalle qualifiche, dove ha prevalso sul resto della griglia e sul compagno, conquistando la prima pole in carriera. Il secondo tempo del film lo ha messo in atto sin dalla partenza, quando grazie all’aria pulita ha potuto costruire il suo ritmo e gestire la corsa. “È stato un weekend incredibile dall’inizio alla fine. La macchina è stata davvero eccezionale per tutta la gara. Eravamo un po’ preoccupati per comportamento delle gomme, però è stato super come per tutto weekend.” La McLaren ha fronteggiato al meglio anche il degrado degli pneumatici minore del previsto, permettendo a gran parte dei piloti di effettuare un solo pit-stop. In questo scenario la scuderia di Woking ha ben gestito le gomme nella prima parte di gara, così da avere il miglior slancio nella seconda, dove si è vista una netta differenza con il resto del gruppo.

McLaren Piastri Cina

Sulla gara: “poter fare una sola sosta è stata una sorpresa positiva”

“È la vittoria che pensavo di meritare della settimana scorsa e sono estremamente contento,” ha aggiunto Piastri nel post gara, che permette al team di centrare il secondo successo in due gare. “Abbiamo fatto un lavoro eccezionale con la doppietta e sono felicissimo.” L’unica insidia della corsa della McLaren è stato il problema ai freni di Norris sul finale, che ha quasi concesso a Russell la chiusura del gap. Piastri ha poi spiegato come la fase più delicata della corsa sia stato lo stint iniziale su gomma Media, anche alla luce del degrado che si era osservato nella Sprint. “Con le medie era ancora un po’ complicato, però molto meglio di ieri e con le dure è andata molto meglio rispetto a quello che tutti si aspettassero, noi compresi. Andare fino alla fine come abbiamo fatto è stata una sorpresa, ma una sorpresa positiva.” Il vincitore del GP ha potuto quindi permettersi una corsa di gestione ma senza preoccupazioni che provenissero dalle sue spalle, chiudendo una gara nel segno della solidità. “Sono molto fiero della gara che sono riuscito a fare, non era semplice guardando alle aspettative della vigilia. Sono molto fiero di tutto il team e del weekend che siamo riusciti a eseguire.”

McLaren Piastri Norris Cina

Lotta per il titolo? “siamo i più veloci, ma Lando è molto forte”

Al ring delle interviste, il pilota australiano si è quindi addentrato nell’aspetto di una gara differente rispetto a ciò che era stato delineato nei briefing pre-gara. “Ho spinto quando era necessario e gestito quando era necessario,” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport. “È stata una gara molto diversa di quello da quello che ci aspettavamo con una sola sosta. Il primo stint è stato molto conservativo, ma ho spinto a sufficienza per crearmi un piccolo vantaggio. Poi con le hard era un aspetto molto importante non spingere troppo presto.” È stato quindi chiesto a Piastri se la fotografia di questa corsa inquadri la portata dell’attuale forza della McLaren. “Io sono qui per vincere e credo che Lando sia un compagno di squadra incredibilmente forte e non posso permettermi di rischiare,” ha affermato spostando l’attenzione sul compagno di squadra. “Però è vero, abbiamo una macchina molto veloce. Questo weekend abbiamo voluto lavorare sodo per renderla più semplice da guidare perché non si comportava perfettamente. Però chiaramente il passo era incredibilmente forte in ogni caso e siamo riusciti a controllarlo piuttosto bene.”

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