Autocritica. E non può che essere altrimenti per Oscar Piastri, passato dal sogno di vincere il GP di casa a Melbourne al dover rimontare per conquistare la nona posizione. Nel mezzo un errore, quando la pioggia è tornata sul finale, che l’ha spedito lungo in curva dodici costringendolo ad una lenta retromarcia sull’erba dell’Albert Park. Certo, anche il compagno Norris ha sbagliato, ma in una situazione del tutto simile a quella che ha portato all’uscita dell’australiano il numero quattro è stato più abile (come fortunato) nel riuscire a riprendere il controllo della vettura chiudendo in prima posizione.
Piastri: “L’unico da incolpare sono io”
“Non posso che essere deluso in questo momento – ha spiegato mestamente Piastri ai microfoni di SkyUK – la sensazione è quella di aver disputato una gara di alto livello ad eccezione di un solo giro, che però mi è costato tutto. Con questo non voglio incolpare nessuno, ma l’unico verso cui intendo puntare il dito sono io”. Commentando la prestazione della sua MCL39, l’australiano ha spiegato come “è stato un peccato non poter ottenere un risultato che la nostra vettura meritava. Probabilmente sono stato anche sfortunato, sono arrivato al bloccaggio nel punto peggiore ma sono solamente io ad essermi messo in quella situazione, per cui non posso che essere deluso”.
In questo quadro deludente, Piastri conclude con un pensiero verso il team e verso i suoi tanti tifosi presenti a Melbourne: “Un risultato deludente dopo un weekend davvero positivo. Avevo la velocità e mi sentivo in ottima forma per lottare per la vittoria. Sfortunatamente, alla fine, l’ho semplicemente persa nella pioggia improvvisa. Grazie alla squadra per tutti i loro sforzi e grazie a tutti i tifosi australiani che mi hanno dato così tanta energia positiva e supporto negli ultimi giorni. Significa molto“.