La Formula 1 fa tappa in Messico e il primo dei piloti a parlare nel media day è stato Sergio Perez. Il pilota della Red Bull si è detto entusiasta alla vigilia di quello che per lui è il miglior fine settimana della stagione, quantomeno guardando all’energia trasmessa dal pubblico all’Autodromo Hermanos Rodriguez. Il messicano ha affermato di avere tanta voglia di fare bene dopo la sua debacle del 2023, quando era stato costretto al ritiro in seguito all’incidente alla prima curva del GP. In conferenza stampa Checo ha offerto il suo punto di vista sulla situazione Red Bull, sottolineando come nonostante le difficoltà il titolo costruttori resti un obiettivo.
Perez: “Red Bull sempre competitiva in Messico. Puntiamo alla vittoria”
“Il GP del Messico è un evento impressionante,” ha affermato Sergio Perez alla vigilia dell’appuntamento di casa. “A volte ce lo si dimentica quando si è dall’altra parte del mondo. È pazzesco che sia la nona volta che corriamo qui. Per me è il GP miglior dell’anno con gran margine, è stato un grande evento sin dal primo anno.” Dopo aver manifestato il proprio entusiasmo per la gara di casa, Perez si è soffermato sul livello espresso della Red Bull in Texas. “Ad Austin non è stato un gran weekend per noi. Ci mancavano un po’ di aggiornamenti,” ha affermato in merito al fatto che non montasse specifica di fondo aggiornata portata in pista da Max Verstappen. “Pensavamo che il nuovo fondo non fosse così buone come invece poi è stato con Max. E’ stato un weekend che non mi ha dato molta fiducia, ma qui sarà una storia diversa.” Il pilota che correrà di fronte al proprio pubblico si è detto ottimista anche guardando al background della Red Bull a Città del Messico, dove si è sempre ben comportata. “Questo weekend porteremo dei cambiamenti. Qui siamo sempre stati competitivi e abbiamo fatto delle buone gare. Abbiamo sempre lottato per la vittoria e per il podio e speriamo di essere di quel livello anche quest’anno.” Per Perez il desiderio di riscatto è amplificato dal fatto che nel 2023 la sua gara era finita in curva 1. “Con il senno di poi avrei dovuto alzare il piede ma quando sei un pilota vuoi vincere. Anche questo weekend darò tutto e resta il mio obiettivo principale.”
Perez: “Ferrari vicina? Non fa differenza, il titolo resta l’obiettivo della Red Bull”
Una vittoria per la Red Bull significherebbe un rilancio importante fra i costruttori. Un mondiale la cui leadership era già sfumata prima della sosta autunnale a favore della McLaren e che ora vede il team di Milton Keynes messo nel mirino anche dalla Ferrari, dietro di sole otto lunghezze. Il weekend negli Stati Uniti ha però messo in luce, con Verstappen, come la Red Bull abbia ancora la possibilità di poter avere voce in capitolo. In merito alla differenza con i diretti avversari Perez ha affermato: “i numeri restano una faccenda degli ingegneri. Avere la Ferrari lì non cambia nulla, vogliamo vincere il campionato costruttori, concludere secondi o terzi non fa differenza. Per vincere è necessario avere le due vetture con il miglior pacchetto possibile.” In conferenza stampa Sergio Perez ha sottolineato poi l’importanza di disputare un’ottima gara di casa, dopo un’annata nell’ombra in termini prestazionali. “So di aver disputato una stagione terribile,” ha dichiarato il pilota di Guadalajara. “Quindi se riesco ad ottenere un risultato importante posso cambiare la mia stagione. Penso che in F1 lo slancio sia importante ma al tempo stesso so come funziona questo sport e tutto ruota intorno alla tua ultima gara. Se ottengo un buon risultato la mia stagione può fare un’inversione a U.” Un lavoro che non sarà semplice per il pilota messicano, anche guardando oltre le difficoltà personali, con una RB20 che da metà stagione in poi ha dato non poco filo da torcere a tecnici e piloti. “Non riusciamo ad estrarre il massimo del potenziale dalla macchina, stiamo provando varie cose,” ha affermato.
