Norris sul duello con Verstappen: “sapevo a cosa andavo incontro”

Loris Preziosa
28/10/2024

Come era possibile aspettarsi dopo lo scorso weekend negli Stati Uniti, anche al GP del Messico è andato in scena un altro incontro ravvicinato fra Max Verstappen e Lando Norris. Se ad Austin era stato l’olandese ad uscirne vincitore, in quest’occasione è stato il pilota della McLaren ad avere la meglio, dopo che Verstappen è uscito dalle righe, come evidenziato dalle penalità commisurategli dalla Federazione. Nel post gara Norris ha sottolineato come dal suo punto di vista, nella prima parte di GP, gli unici suoi pensieri fossero da relegare all’evitare gli incidenti nei duelli con il campione del mondo. Sul fronte gara si è poi detto soddisfatto del secondo gradino del podio.

Norris commenta il duello con Verstappen: “sapevo a cosa andavo incontro”

“È stata una gara molto dura. Nei primi giri ho cercato per la maggiore di restare in gara evitando incidenti,” ha affermato Lando Norris dopo la bandiera a scacchi. Prima di entrare nei dettagli delle lotte ravvicinate con Verstappen, ha sottolineato la prova forza messa in pista da Sainz e dalla Ferrari. “Carlos ha guidato davvero benissimo, quindi congratulazioni a lui e alla Ferrari. Erano molto veloci, io ci ho provato e ho fatto del mio meglio.” Uno dei momenti più incisivi del GP, sicuramente ai fini della classifica finale, è stato quindi il duello dei primi giri fra Verstappen e Norris. Il capitolo successivo di una battaglia iniziata la scorsa settimana ad Austin, ha visto però il pilota olandese commettere mosse oltre i limiti, della pista e del regolamento sportivo. I commissari non hanno dunque esitato a sanzionarlo con una doppia penalità di dieci secondi, per le due effrazioni commesse nel giro di poche centinaia di metri. “Sapevo a cosa andavo incontro,” ha dichiarato Lando dopo la gara di Città del Messico. “Non amo aspettarmi questo genere di cose perché rispetto parecchio Max come pilota. Al tempo stesso però ero anche pronto ad aspettarmi quel genere di cose e questo non è un modo di guidare molto pulito a mio avviso. Io però l’ho evitato e ho fatto una bella gara.”

Norris Verstappen

Norris: “Non si poteva fare meglio della P2, ma nel finale mi stavo avvicinando a Sainz”

Grazie al secondo posto conquistato in Messico, nonché al parallelo sesto posto di Verstappen, Norris ha accorciato di dieci punti in classifica sul pilota della Red Bull, salendo a -47. In ogni caso ha affermato come nella sua testa ci fosse la gara stessa in primis. “Io ho cercato di focalizzarmi sulla mia gara perché era l’unica cosa che potevo controllare. Posso soltanto fare il mio lavoro e fare ciò di cui ho bisogno,” ha dichiarato al ring delle interviste. “La partenza e i primi cinque giri della gara sono stati difficili. Sento di aver fatto un buon lavoro, evitando quello che dovevo evitare e mantenendo la macchina intera senza danni,” ha poi ribadito in merito alle scintille con Verstappen. Un concetto a cui aveva accennato anche in macchina, quando aveva messo in luce la pericolosità che aveva percepito nelle fasi più calde.

McLaren Norris

In merito al bilancio complessivo sul suo GP si è detto soddisfatto di essere salito sul secondo gradino del podio, sebbene non avrebbe disdegnato un proseguimento della gara. “Non potevo ottenere nulla di meglio del secondo posto,” ha affermato a valle della corsa. “Per cui è una giornata positiva. Mi sarebbe piaciuto avere qualche giro in più perché Carlos stava diventando sempre più grande davanti a me. Però sono contento perché poteva andare molto peggio. Il secondo posto è comunque un buon risultato considerando da dove siamo partiti.” Il ritmo inanellato dalla McLaren nella seconda parte di gara può rappresentare una nota dalla doppia faccia per la scuderia di Woking. Da un lato ha lasciato un retrogusto amaro all’interno del box per cosa sarebbe potuto accadere con una qualifica migliore. Dall’altro ha dimostrato come, anche con una Ferrari che in Messico si è dimostrata complessivamente prima forza, saranno i dettagli a far pendere l’ago della bilancia nei costruttori. “Mantengo la testa bassa, stiamo facendo un ottimo lavoro come team. Penso che probabilmente nel finale fossimo i più veloci. Ma ci concentriamo su noi stessi e continuiamo a spingere.”

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