“Alla gente piace parlare a vanvera… la storia della macchina imbattibile… tutte sciocchezze”. Così Lando Norris ha respinto al mittente le teorie dei rivali secondo cui la sua MCL39 sarebbe in grado di fare un sol boccone della stagione 2025 conquistando ogni Gp. “Credo sia compito dei media capire queste cose e non certo limitarsi a scrivere tutto quello che si dice – ha aggiunto scocciato l’inglese – bisogna ascoltare e capire se quanto viene detto è vero, perché la gente spesso dice un mucchio di str****te”.
Norris: “Red Bull era più avanti di noi ma nessuno diceva nulla”
Nel suo ruolo di prima della classe la scuderia di Woking è inevitabilmente osservata speciale, con Norris che a Suzuka si è calato nei panni di “pompiere” per arginare le tante voci attorno alla sua squadra. “Penso sia sufficiente guardare ad un anno fa – spiega Lando – Red Bull era ben più avanti di quanto lo siamo noi ora, per cui non riesco davvero a capire perché si parli così tanto della nostra macchina e con la loro non si diceva nulla. Penso sia dovuto al gap che abbiamo recuperato nell’ultimo anno e mezzo. Ora abbiamo la vettura migliore, anche se sicuramente non è la più facile da guidare, per cui non mi dispiace avere un bersaglio sulla schiena perché significa che siamo davanti”.

FOTO da: @mclarenf1 – X
“Con Piastri ci saranno momenti complicati, ne siamo consapevoli”
Commentando poi il rapporto con il compagno di box Piastri, vincitore dello scorso Gp di Cina, Norris ha spiegato come “è la prima volta che io ed Oscar ci troviamo davvero testa a testa e sono sicuro che ci saranno altre occasioni in cui gareggeremo l’uno conto l’altro. Per ora abbiamo disputato solamente due gare e mi aspetto momenti più complicati, l’importante è esserne consapevoli. Siamo entrambi pronti a questo tipo di situazioni. Da un lato siamo compagni di squadra e dall’altro vogliamo batterci a vicenda, per cui non è una dinamica semplice con cui avere a che fare. Trovare l’equilibrio non è mai cosa semplice, ma stiamo lavorando duramente per farcela”.