Nel weekend in cui tutto sembrava apparecchiato per il dominio McLaren, Max Verstappen ha stampato il capolavoro in qualifica, che costringerà la scuderia di Woking a cercare qualcosa in più per conquistare il bottino grosso. La delusione è senz’altro il leitmotiv con cui si conclude il sabato a Suzuka nel box McLaren, dopo che il team aveva chiuso davanti in tutte le sessioni di libere. L’obiettivo per il GP resta quello di vincere, ma l’avversario più tosto in pole position e le condizioni meteo incerte non offrono sicurezza alla squadra. In prima fila domani Lando Norris troverà nuovamente Verstappen, mentre alle sue spalle scatterà un Oscar Piastri che ha mancato il colpo nel suo ultimo tentativo del Q3.
Norris: “congratulazioni a Max, ma non è una sorpresa vederlo in pole”
Al termine della terza qualifica del 2025 Lando Norris si è dovuto arrendere al talento straripante di Max Verstappen, che gli partirà davanti dopo avergli soffiato la pole position per dodici millesimi. “Giù il cappello a Verstappen, bisogna riconoscere quando qualcuno fa un giro così bello come quello che ha fatto lui,” ha dichiarato Norris rispetto ad uno dei migliori giri di qualifica della carriera del pilota della Red Bull. Nonostante l’amaro in bocca, il britannico non ha lamentato nulla in merito al suo giro, affermando di aver estratto il massimo potenziale dalla MCL39. “Sono contento perché penso di aver tirato fuori il massimo dalla macchina quest’oggi. Il margine è minimo, forse potevo migliorare di così poco ma Max ha fatto un giro fantastico. Siamo comunque contenti di essere entrambi davanti.” Dopo un primo tentativo in Q3 non all’altezza, che lo vedeva in quinta posizione, Norris è stato protagonista di un netto miglioramento nel secondo, sebbene non gli sia valso la pole. “Se dovessi rifare il giro probabilmente non lo rifarei così veloce. Eravamo al limite, oggi evidentemente ci mancava qualcosa.” Sulla gara: “l’obiettivo è vincere. Nessuno sa come sarà il meteo, potrebbe essere un’altra gara come l’Australia. Cercheremo di superare Max, sicuramente lotterà duro però sono già stato in quella situazione.”
Al ring delle interviste Lando Norris si è poi espresso in merito al livello della Red Bull. Il britannico ha infatti rivelato che nei briefing pre-sessione aveva inquadrato Verstappen come un avversario temibile, sebbene nelle libere non si fossero visti lampi clamorosi. “Tutti diranno che sto dicendo delle cavolate, però per tutto il weekend loro erano abbastanza vicini. Magari noi usavamo più motore e loro di meno, quindi tutti dicevano che erano più lenti. Stamattina del briefing ho detto: ‘non siate sorpresi se la Red Bull sarà vicina al nostro passo in qualifica’ e così è stato,” ha rivelato ai microfoni di Sky Sport. “Onestamente per me non è stata una sorpresa vedere Max là in alto, era l’aspettativa che avevo.” Norris ha poi completato il quadro legato alla propria prestazione nell’ultimo tentativo del Q3. “Ho fatto dei passi avanti, non ho preso rischi eccessivi e ho messo insieme un buon giro. Magari se avessi spinto un po’ di più avrei commesso un errore e sarei finito terzo. Sia io che Oscar eravamo abbastanza veloci, ma quando provavamo a spingere di più non riuscivamo a mettere insieme un giro, quindi forse non eravamo veloci quanto la Red Bull oggi.”
Piastri: “ho lasciato qualcosa sul tavolo. Non temo la pioggia”
Se Norris ha dichiarato di non avere rimpianti sulla propria performance, di diverso avviso è stato Oscar Piastri, che al termine della sessione ha affermato di non estratto il massimo dalla propria monoposto. “All’inizio del Q3 ho fatto un bel giro, ma nell’ultimo non sono riuscito a metterlo insieme come avrei voluto. Abbiamo una grande macchina ma penso che ci sia ancora del margine da recuperare e possiamo farlo domani.” Dopo il primo tentativo il pilota australiano aveva stampato il miglior tempo, nel secondo non è stato invece impeccabile e si è dovuto arrendere al talento di Max Verstappen, ma anche al miglioramento del compagno. “Ho lasciato qualcosa sul tavolo e credo che Max abbia fatto un bel lavoro. Se mettiamo insieme le due cose, ovviamente questo è il risultato.” Consapevole della forza della sua McLaren, non si è pero detto troppo preoccupato in vista del GP, aggiungendo di non temere il rischio pioggia, che potrebbe essere una variabile della domenica in Giappone. “Non mi dispiacerebbe la pioggia, quest’anno il nostro passo è stato buono in ogni condizione, per cui accoglierò favorevolmente ogni situazione.”