Mercedes, Wolff: “La prestazione c’è, ci manca consistenza”

Loris Preziosa
24/10/2024

La Mercedes si prepara ad affrontare il fine settimana di Città del Messico, dopo una tre giorni negli Stati Uniti che non ha portato le risposte auspicate. Il pacchetto di aggiornamenti in cui più volte la scuderia di Brackley aveva affermato di confidare, resta ancora un punto interrogativo e la tappa messicana rappresenta un’altra opportunità su questo fronte, come ha affermato il team principal Toto Wolff. L’unica nota positiva raccolta dal Texas è stata la rimonta di George Russell in gara, dopo la doccia fredda delle qualifiche. In Messico, il britannico sarà affiancato nelle FP1 da Andrea Kimi Antonelli, che disputerà la sua seconda sessione ufficiale in F1 dopo l’apparizione a Monza.

Wolff: “in Messico un’altra opportunità per valutare gli aggiornamenti”

Difficile stabilire se la parola giusta per inquadrare il weekend del GP Messico della Mercedes sia rialzarsi o risvegliarsi. In ogni caso la stella a tre punte cerca un’inversione importante dopo un rientro dalla sosta autunnale caratterizzato per la maggiore da grattacapi.  “Dopo un weekend difficile ad Austin, abbiamo l’opportunità di riprenderci immediatamente in Messico”, ha dichiarato Toto Wolff alla vigilia del fine settimana all’Autodromo Hermanos Rodriguez. Il team principal della Mercedes si è detto fiducioso sul fronte della pura performance della W15, sebbene la scorsa settimana sia emersa solo a tratti. “Le nostre performance in Texas hanno dimostrato che la vettura ha prestazioni intrinseche. La nostra sfida è estrarle in modo consistente. Non è il risultato di una sfida specifica, ma dell’interazione della vettura tra fattori aerodinamici e meccanici.” Trovare risposte deve essere l’obiettivo non solo per chiudere con una nota positiva un campionato disputato con un percorso altalenante, ma anche nell’ottica della prossima stagione, per allinearsi con gli avversari che hanno compiuto un lavoro migliore. “Abbiamo altre cinque gare su cui lavorare prima della fine della stagione,” ha infatti aggiunto Toto. “È importante che lo facciamo, non solo per le nostre prestazioni immediate, ma anche per prepararci bene per il 2025.”

Mercedes Russell

Dal momento che il layout dell’Autodromo intitolato ai fratelli Rodriguez è situato a più di duemila metri di altitudine, l’appuntamento di Città del Messico rappresenta per le squadre una situazione piuttosto atipica sul fronte tecnico. “Con la sua elevata altitudine, il Messico presenta una sfida unica,” ha evidenziato Toto Wolff. “La power unit deve lavorare di più e, per contrastare l’aria rarefatta, corriamo con la massima deportanza. Sarà un’altra opportunità per valutare il nostro recente pacchetto di aggiornamento.” Ad Austin la Mercedes ha infatti introdotto l’ultimo pacchetto stagionale, che però non ha ancora restituito le risposte che cercano i tecnici di Brackley. Emblematico il caso di George Russell che, a causa dell’incidente in qualifica, è dovuto tornare sulla vecchia specifica, dal momento che il team non disponeva i ricambi sul nuovo aggiornamento. Una scelta obbligata valsa anche la partenza dalla pit lane, per via della rottura del regime di parco chiuso. Il britannico è riuscito comunque a sollevarsi, disputando una gara impeccabile e rimontando fino al sesto posto.

Mercedes Hamilton

Kimi Antonelli in pista nelle FP1: “una sfida nuova per me”

Ciò non è accaduto al compagno Lewis Hamilton, ritiratosi in avvio di gara dopo essersi insabbiato a seguito di un inspiegabile testacoda. Un incidente dalla dinamica molto simile a quella che aveva visto protagonista Russell nelle qualifiche del sabato. A valle del weekend, Toto Wolff ha assicurato che le problematiche emerse non fossero da correlare ai nuovi aggiornamenti. “Non credo che abbiamo problemi sul nuovo pacchetto. Penso sia più correlato all’interazione fra aerodinamica e meccanica,” aveva ribadito dopo il Texas. “Non avrebbe senso non continuare su questa strada. L’incidente di Lewis è uscito dal nulla.” Intanto in Messico il sette volte campione del mondo verrà sostituito nella prima sessione di libere da Andrea Kimi Antonelli, che disputerà la sua seconda FP1 stagionale dopo l’apparizione nel venerdì di Monza. “Non vediamo l’ora di vedere Kimi proseguire la sua crescita in pista in Messico,” ha dichiarato il team principal in merito al percorso del giovane bolognese. Il pilota che avrà un posto da titolare in Mercedes dal 2025 ha affermato: “Non vedo l’ora di guidare nelle FP1 e contribuire ad un avvio di weekend positivo per il team. È un circuito nuovo per me e ho lavorato duramente per prepararmi. L’altitudine lo rende unico ed è una sfida che non vedo l’ora di provare. Ringrazio la squadra per l’opportunità.”

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