Mercedes, Russell: “abbiamo fatto 10 gare con lo stesso fondo”

Loris Preziosa
18/10/2024

Dopo un mese di sosta la Formula 1 è pronta a tornare in pista e in casa Mercedes c’è tanta curiosità per vedere se gli aggiornamenti attesi ormai da tempo daranno i frutti auspicati. Dal rientro dalle vacanze alla sosta autunnale la W15 ha sofferto non poco e nel media day di Austin, George Russell si è detto fiducioso in merito al pacchetto evolutivo che debutterà questo weekend. Lewis Hamilton ha invece offerto il suo punto di vista sulla questione del T-Tray Red Bull, dichiarandosi in fiducia con il lavoro della Federazione, rendendo al tempo stesso atto al lavoro innovativo compiuto dai campioni del mondo in carica.

Russell: “Ci aspettiamo uno step davanti. Bisogna capitalizzare gli errori degli altri”

Dopo un’estate di crescita, la Mercedes era tornata a remare fra le difficoltà. Per queste ragioni i tecnici hanno più volte rimandato l’appuntamento con sensazioni migliori all’ultimo pacchetto di aggiornamenti, che vedremo in pista questo weekend ad Austin. George Russell ha mostrato un discreto ottimismo su questo fronte, riconoscendo al tempo stesso la netta superiorità della McLaren, che resta la squadra da battere. “È entusiasmante tornare in pista dopo tre settimane di stop e abbiamo degli aggiornamenti questo weekend. Abbiamo praticamente corso 10 gare con lo stesso fondo, quello che avevamo a Montreal,” ha dichiarato il britannico nel giovedì in Texas. “Quindi mi auguro che questo sia uno step avanti, ma abbiamo visto a Singapore che la McLaren era un secondo davanti a tutti, abbiamo bisogno di chiudere il gap.” In uno scenario di questo tipo ha quindi tracciato una linea delle possibili ambizioni, sottolineando l’importanza di massimizzare i risultati. “Siamo nella posizione in cui dobbiamo capitalizzare quando gli altri fanno errori, penso che possiamo ancora lottare per le prime 4 posizioni in griglia e per il podio. Max e Lando si giocano la vittoria e noi siamo ancora uno step indietro.”

Mercedes Russell

Alla viglia del fine settimana negli Stati Uniti, la FIA ha reso note le decisioni varate in seguito al World Motor Sport Council, fra cui la scelta di rimuovere il punto del giro veloce in gara dal 2025. Il pilota della Mercedes numero 63 ha espresso un parere favorevole su questa decisione: “Ho sempre pensato che quella del giro veloce fosse una regola strana,” ha affermato Russell, “perché spesso i piloti che stanno avendo una brutta gara, si fermano, montano gomme nuove e fanno il giro veloce, spesso è un pilota che è fra la quinto il decimo posto. È in una posizione in cui può ottenerlo, ma non è realmente il pilota più veloce in gara.” Una descrizione che ricorda proprio quanto accaduto la scorsa gara a Singapore, quando Daniel Ricciardo ha effettuato la sosta per il giro veloce, trovandosi tra l’altro largamente al di fuori della zona punti.

Mercedes Russell

Hamilton: “Red Bull irregolare? In fin dei conti hanno fatto un lavoro migliore”

Uno dei temi con cui il Circus Iridato ha riaperto i battenti dopo la sosta autunnale, è legato al T-Tray Red Bull e ad un’eventuale violazione del regolamento nelle gare passate, da parte del team di Milton Keynes. In merito alla questione si è espresso Lewis Hamilton, che non ha però sollevato polemiche, elogiando anzi il lavoro di ricerca e sviluppo tecnologico che ha portato la Red Bull a vincere campionati. “La caratteristica di questo sport è l’innovazione e la Red Bull è leader in questo. Tutti i team leggono i regolamenti e vedono come estrarne il massimo, a volte stando sul filo del rasoio. Sono sicuro che la FIA terrà la situazione sotto controllo, ma in fin dei conti hanno fatto un lavoro migliore.” Il pilota della Mercedes si è infine detto entusiasta di tornare negli Stati Uniti per la seconda delle tre tappe a stelle e strisce, sottolineando il rilievo del business americano. “Lo sport ricopre un mondo enorme qui, è uno stato grande e potente e le persone qui sono grandi appassionate di sport,” ha affermato Lewis. “Catturare queste persone dall’NFL, dal baseball o dall’NBA non è così facile. Abbiamo attirato il cuore di queste persone e lo stiamo facendo in crescendo.”

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