Piastri e Norris replicano a Verstappen: “Red Bull, vettura ed ambiente non facile”

Jacopo Moretti
11/04/2025

La McLaren è uscita sconfitta in Giappone. Piastri e Norris, nonostante una monoposto superiore in pista, si sono dovuti arrendere ad un fenomenale Verstappen, che nel dopo gara di Suzuka ha rincarato la dose dichiarando che se fosse stato al volante della MCL39gli avversari non l’avrebbero neanche visto”. All’olandese in Bahrain ha voluto rispondere proprio Piastri, tipo che va subito al dunque e che non ha esitato a ribadire come, in realtà, “a fare la differenza in realtà sia stata esclusivamente la qualifica”. “Non è normale avere due vetture attaccate al leader per tutta la gara – ha spiegato l’australiano a Sakhir – quindi credo fosse chiaro che la nostra monoposto era la più veloce. Se fossimo stati noi a partire davanti il risultato sarebbe stato ben diverso”.

Piastri Norris

Piastri e Norris su Red Bull: “10 anni che si concentrano sullo stile di guida di Verstappen”

Più diplomatico il compagno Norris, convinto che “Max e la Red Bull abbiano fatto un ottimo lavoro in Giappone con una vettura non semplice”. Pensiero condiviso poi anche da Piastri, che ha ribadito come: “la vettura di Verstappen è evidentemente complessa da guidare. Lo abbiamo visto con Yuki [ Tsunoda ndr. ] in Giappone e prima con Liam [ Lawson ndr. ] e Sergio [ Perez ndr. ]. Anche l’ambiente non mi sembra semplice. Sono 10 anni che si concentrano sullo stile di guida di Max e per un altro pilota è complicato avere successo immediato. In generale sono piuttosto contento di guidare una McLaren e non una Red Bull al momento”.

Muovendo poi alla MCL39, l’australiano ha scherzato sulle potenzialità della sua McLaren, spiegando che: “le leggi della fisica dicono che sia impossibile avere la vettura perfetta”. “La nostra vettura si basa su filosofie comuni con il 2024 – ha poi aggiunto – ma oggi è difficile trovare il tempo sul giro. Questo non toglie che, se dovessi scegliere tra le 10 monoposto in griglia, sceglierei comunque la nostra”.

Piastri Norris

Norris: “Bahrain pista che esporrà i nostri punti deboli”

Sulla stessa linea anche Norris, che ha però voluto ribadire come “nessuno nel team deve montarsi la testa. Abbiamo una macchina veloce ma al contempo abbiamo commesso un po’ di errori. Le cose sarebbero potute andare meglio e ora Max è ad un solo punto di distanza in classifica piloti. Siamo di fronte ad una stagione lunga.  Sicuramente lo scorso anno mi sentivo più a mio agio rispetto ad oggi, ma sento di aver capito come devo gestire il giro secco per trovare la giusta prestazione. In questa stagione, per diverse ragioni, ci sono molte cose che sono cambiate ed è per questo che non mi sento nella stessa comfort zone in cui ho chiuso nel 2024 in termini di conoscenza della vettura. Ma questo non vuol dire che la nostra situazione sia negativa”. Commentando, infine, le prospettive per il weekend del Bahrain, l’inglese ha spiegato come “il circuito di Sakhir è più lento rispetto ai tracciati su cui abbiamo corso nei precedenti appuntamenti. Sappiamo che questa è una delle aree in cui ancora fatichiamo, per cui non sarà semplice”.

 

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