Un selfie per celebrare un weekend perfetto. Già, perchè nella foto scattata da Zak Brown con i suoi due piloti al termine della corsa c’è tutta la forza di una McLaren che a Miami non ha avuto rivali. Sprint a Norris, gara a Piastri, che vince la quarta su sei, e soprattutto la consapevolezza di poter disporre di un mezzo meccanico di assoluto livello. E pensare che: “due anni fa eravamo la squadra più lenta qui“, ci tiene a ricordare l’australiano, “credo fossimo stati doppiati due volte. Oggi vinciamo con 35 secondi di vantaggio“. Il mondo alla rovescia.
Piastri trionfa a Miami: “Una volta superato Verstappen sapevo che avrei vinto”
“Ho vinto come avrei voluto – ha poi proseguito Piastri analizzando la sua corsa – le qualifiche sono state una delle sessioni più difficili della mia stagione e riuscire a vincere ugualmente è un risultato straordinario. Sono stato attento ad evitare un incidente nella battaglia con Max e una volta che l’ho superato ho capito di avere un bel vantaggio sul passo. Credo che abbiamo azzeccato tutto dal punto di vista dell’assetto della vettura. All’inizio, però, ho dovuto essere paziente. C’erano molte cose in ballo e ho dovuto aspettare i momenti giusti per fare la mia mossa. Una volta davanti a Max, ho capito che dovevo creare un buon gap, perché il ritmo era molto più forte del suo. Da lì ho capito che era solo una questione di tempo prima di poter vincere“. ”
Piastri vince a Miami e conferma la leadership in campionato
La macchina era davvero incredibile – ha aggiunto poi – ci sono comunque aspetti su cui dobbiamo lavorare e nel secondo stint ho faticato un po’, devo continuare ad imparare ma al contempo sono felice di lasciare Miami in testa al mondiale“. A fare eco al suo pilota ci ha pensato Zak Brown: “La nostra è stata una gara davvero forte – ha spiegato lo statunitense – sapevamo di avere un buon ritmo gara, quindi si trattava solamente di essere pazienti. Avevamo le due auto più veloci in pista, quindi, dovevamo solo fare dei sorpassi puliti per avere il controllo della situazione“.
Norris: “Se non avessi frenato con Max sarei finito oltre la recinzione”
Non nasconde una certa delusione Lando Norris, vincitore della Sprint e secondo in gara. L’inglese, rientrato in sesta posizione dopo uno scontro ravvicinato con Verstappen al via, ha risalito la classifica fino ad arrivare a soli 4 secondi dal compagno. “Non è mai una bella sensazione [essere secondi ndr.], ma la squadra ha fatto un lavoro straordinario, quindi non posso assolutamente dire nulla. Siamo in testa alla classifica, quindi è una bella sensazione. Oscar ha guidato bene, Max ha lottato come sempre, quindi è andata così”.
Proprio sull’episodio con Verstappen l’inglese ha spiegato: “Io ho fatto un tentativo. Se non avessi frenato facendo l’errore probabilmente sarei finito contro il muro, magari oltre la recinzione. Ho preso la decisione giusta alzando il piede, se mi fossi schiantato la mia gara sarebbe finita lì. Sono comunque situazioni non semplici da affrontare, io ho visto lo spazio e ci ho provato perché avevo spazio. Per il resto è stata una gara perfetta per questo sono contento di non aver danneggiato la macchina“.
