Leclerc spiega perché il contatto al via è costato la vittoria in Cina

Luca Manacorda
23/03/2025

Partito sesto, Charles Leclerc ha chiuso il GP Cina in quinta posizione. Una gara particolare quella del monegasco che al via ha danneggiato l’ala anteriore in un contatto con la ruota posteriore destra di Lewis Hamilton. Un episodio che poteva avere ripercussioni pesantissime, anche se il monegasco ha mostrato un ritmo analogo, e a tratti migliore, del compagno di squadra nonostante la bandella laterale sinistra persa in quel frangente. Dopo aver sfiorato la terza posizione occupata da George Russell, nel finale Leclerc ha poi lasciato il quarto posto a favore di Max Verstappen, ma secondo la sua opinione quanto perso nell’episodio al via è molto di più.

Leclerc: “Oggi la vittoria era alla portata”

La Ferrari ritiene che la SF-25 di Leclerc abbia perso 30 punti di carico aerodinamico con il danno all’ala. Il team di Maranello ha comunque optato per non sostituirla durante il pit stop, considerando anche il buon ritmo mostrato dal monegasco che ha anche ottenuto uno scambio di posizioni con Hamilton nella prima parte di gara. Secondo Leclerc, però, la perdita di prestazione è stata tale da compromettere addirittura la lotta con le McLaren dominatrici della gara: “Tutto è stato molto molto difficile da gestire, però alla fine sì, sono deluso perché 30 punti sono veramente tanto – ha dichiarato ai microfoni di SkySport F1 Penso che oggi, onestamente, la vittoria fosse alla portata perché il passo era veramente buono“.

Leclerc Hamilton

Riguardo l’episodio cruciale con Hamilton, Leclerc ritiene che si sia trattato di un normale incidente di gara: “Purtroppo quello che è successo in partenza non è colpa di nessuno. Io mi sono messo sull’interno, non avevo intenzione di sorpassare, però non pensavo che Lewis tornasse così in traiettoria. Ovviamente non è colpa sua, aveva tutto il diritto di farlo ed ero nell’angolo morto dello specchietto, quindi ci siamo toccati. Per fortuna non è stato la fine della mia gara. Dopo abbiamo visto un buon passo, una buona gestione della gomma“.

Difficoltà di trazione e problema sorpassi

Nonostante la valutazione persino sorprendente sul potenziale Ferrari a Shanghai, Leclerc ammette che ci fossero dei punti deboli oggi. In particolare, la trazione in uscita da curva 12, fondamentale per preparare attacchi e difese nel lungo rettilineo e che prima non gli ha permesso di attaccare Russell, poi lo ha reso facile preda per Verstappen che lo ha superato con una bella manovra in curva 1: “La Mercedes fuori della 12 era un missile, quindi era impossibile da sorpassare. Lì è dove facevamo più fatica rispetto agli altri, quindi eravamo molto facili da sorpassare, infatti Max non ci ha messo tanto tempo. Alla fine abbiamo preso i punti disponibili oggi e guarderemo avanti“.

Leclerc non ritiene che la SF-25 abbia perso di competitività dopo aver alzato l’altezza da terra per il maggior carico di benzina: “Oggi credo che il passo fosse veramente buono. Come ho detto 30 punti di carico sono veramente tanti, quindi non abbiamo visto il vero passo della macchina. Oggi mi sentivo più a mio agio, avevo fatto qualche cambiamento. In qualifica non è una di quelle piste che mi piacciono, quindi sapevo di essere un po’ indietro. Avevo un po’ di fiducia per la gara, si è confermata. Purtroppo come ho detto col danno era difficile fare meglio“.

Qualifica punto debole

Nelle dichiarazioni ai media inglesi, Leclerc ha infine ammesso che alla Ferrari manca soprattutto la prestazione sul giro secco per contrastare la McLaren: “Non stiamo andando bene. Per ora siamo troppo lontani rispetto alla McLaren, soprattutto in qualifica. Penso che Lewis sia andato oltre la performance  della macchina venerdì. Credo che la qualifica di sabato rappresenti dove siamo, siamo a tre decimi dalla McLaren. Nel ritmo di gara siamo abbastanza simili, ma non possiamo fare miracoli quando partiamo tre o quattro posizioni dietro, quindi dobbiamo migliorare“.

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