La IndyCar torna in azione questo fine settimana con il Gran Premio di St. Petersburg, primo atto di una stagione 2025 caratterizzata da numerose novità, tra cui il debutto di Prema nel ruolo di squadra a tempo pieno. Sempre 17 le gare in calendario, nel quale però viene aggiunto il GP del Thermal Club e, al contempo, eliminata la seconda gara di Milwaukee. In programma il 25 maggio la 500 Miglia di Indianapolis, l’evento più importante di un campionato che si chiude il 31 agosto nell’ovale di Nashville. Andiamo, quindi, a snocciolare tutte le informazioni sulla IndyCar 2025
PREMA, DEBUTTO ALLE PORTE
Il tema principale non può che essere l’esordio di Prema, che aggiunge al proprio portfolio la IndyCar senza mezze misure stabilendosi a Fishers (Indiana) per lavorare nel nucleo della IndyCar. Niente compromessi anche in riferimento ai piloti, poiché Prema può contare sia sull’esperienza di Callum Ilott, forte di tre anni in Juncos Hollinger e di qualche gara corsa in Arrow McLaren al posto di David Malukas nel 2024, sia sul brio di Robert Shwartzman, separatosi addirittura da Ferrari e AF Corse nel WEC. Inoltre, Prema si affida non solo a Ryan Briscoe, Direttore Sportivo, ma anche a Romain Grosjean, scelto dal team veneto per ricoprire il ruolo di pilota di riserva, posizione molto utile considerando che il francese possa offrire molte informazioni avendo corso senza sosta dal 2021 al 2024, per altro anche con Andretti.
Tutti gli elementi sembrerebbero al posto giusto e ad avvalorare tale tesi sono stati i test collettivi di Sebring, nei quali la squadra ha fatto molti passi in avanti, inserendosi con costanza nella Top10 con Callum Ilott. L’unico aspetto probabilmente negativo è la mancanza del charter, nuovo strumento che serve ad assicurare valore ai team in gara fino al 2024. In sintesi, tutte le squadre iscritte alla passata stagione possono contare su tre charter, ossia altrettanti posti in griglia garantiti nel caso in cui il numero di iscritti dovesse superare una certa soglia. Essendo all’esordio Prema non può affidarsi al charter, ma ora come ora il problema non si pone siccome gli iscritti a tutta la stagione sono 27, in linea con gli anni passati. Da specificare che tale strumento sarà attivo in ogni gara ad eccezione della Indy500, nella quale resterà il classico format di qualificazione.
PALOU PUNTA AL POKER
Passando ai pesi massimi della categoria, il 2025 non può che rappresentare una grande occasione per Alex Palou, campione in carica a caccia del quarto titolo. Se lo spagnolo di Chip Ganassi Racing riuscisse a trionfare per il terzo anno di fila riuscirebbe ad eguagliare Sebastien Bourdais, Dario Franchitti e Mario Andretti al quarto posto assoluto. Questo è l’obiettivo di Palou, che punta con decisione anche alla vittoria della Indy500 e al primo successo in un ovale. Nel box adiacente lo spagnolo ritrova il 6 volte campione Scott Dixon, il cui scopo è raggiungere i 7 titoli di A. J. Foyt e, possibilmente, bissare il trionfo nella Indy500 del 2008.
La line-up di Chip Ganassi Racing è composta infine da Kyffin Simpson, in grado di prevalere su Armstrong e Lundqvist grazie al budget in dotazione. Il sistema charter è, come scritto, garantito per tre vetture a team, quindi Ganassi ha dovuto fare delle scelte, scegliendo Simpson ed approfittando della collaborazione con Meyer Shank Racing per non lasciare a piedi Marcus Armstrong, che ritrova al suo fianco Felix Rosenqvist. Ne ha fatto le spese Linus Lundqvist, il miglior esordiente del 2024, penalizzato dalla mancanza di capitale.
PENSKE CONFERMA PILOTI E ALLENZE
Il primo avversario di Ganassi è sicuramente il Team Penske, che continua a dare fiducia al trio composto dal Josef Newgarden, Scott McLaughlin e Will Power. Newgarden arriva da una stagione salvata grazie all’incredibile vittoria nella Indy500, la seconda consecutiva, mentre McLaughlin sembra aver completato tutti gli step necessari per agguantare il titolo. Power, invece, ha il contratto in scadenza, ma se dovesse correre come nel 2024 il Team Penske sarebbe più che disposto a continuare con il 43enne australiano. La squadra del capitano, inoltre, continua la collaborazione tecnica con A. J. Foyt Racing, le cui due auto portano i nomi di David Malukas e Santino Ferrucci.
ANDRETTI E MCLAREN: LA PAROLA CHIAVE È STABILITÀ
Tra i candidati al titolo includiamo anche Andretti Global e Arrow McLaren: il primo ripone molta speranza in Colton Herta, 2° l’anno scorso, continuando anche con Kyle Kirkwood e Marcus Ericsson (contratto in scadenza). Da segnalare che Michael Andretti non sia più a capo del team, ricoprendo ora il ruolo di consulente. McLaren, invece, ha appena annunciato che Tony Kanaan passa al ruolo di Team Manager dopo l’uscita di Gavin Ward.
La punta è sicuramente Pato O’Ward, accompagnato dal giovanissimo Nolan Siegel e dalla novità Christian Lundgaard, pronto a fare il salto di qualità dopo aver passato tre anni nel team Rahal e scelto da McLaren per sostituire un Alexander Rossi passato in Ed Carpenter Racing al posto di Rinus VeeKay. Un inverno decisamente difficile per Rinus, appiedato a sorpresa da Carpenter e costretto a ripiegare su Dale Coyne Racing per continuare a correre, ritrovando nell’altro lato del box il rookie Jacob Abel.
Tre auto anche per Rahal Letterman Lanigan Racing, in gara con il figlio d’arte Graham, il rientrante Devlin DeFrancesco ed il campione Indy NXT Louis Foster, esordiente che potrebbe portare molta velocità e verve nel team. Qualche piccolo cambiamento anche in casa Juncos, che rimpiazza Romain Grosjean con Sting Ray Robb (ex-Foyt) e conferma Conor Daly.
IL CALENDARIO INDYCAR 2025
Come accennato in apertura, la stagione 2025 della IndyCar partirà da St. Petersburg questo fine settimana, spostandosi in California a fine marzo per il GP del Thermal Club, promosso a gara vera e propria dopo l’evento-show del 2024. L’unica gara in programma ad aprile sarà il GP di Long Beach, mentre il GP dell’Alabama aprirà un maggio come da tradizione dedicato ad Indianapolis, prima con il GP e poi con la Indy500. Detroit resta a giugno, mese in cui troverà posto la Bommarito 500 di St. Louis, anticipata di due mesi rispetto al solito. Confermate le tappe di Road America, Mid-Ohio e il doppio round dell’Iowa, unico double-header della stagione. Rinnovata la presenza di Laguna Seca, che da giugno è stata spostata a fine luglio, preludio di un agosto incandescente nel quale la sequenza Portland-Milwaukee-Nashville porterà alla fine del campionato.
IL PROGRAMMA DEL GP DI ST. PETERSBURG
Tra pochi giorni i motori della IndyCar si accenderanno per il via del nuovo campionato, trasmesso in diretta da Sky Sport. Ecco programma e orari del primo appuntamento stagionale:
Venerdì 28/02
- Prove 1: 21.00
Sabato 01/03
- Prove 2: 16.15
- Qualifiche: 20.30
Domenica 02/03
- Warm-Up: 15.00
- Gara Indy NXT: 16.00
- GARA INDYCAR: 18.20
