Il weekend di Lewis Hamilton a Suzuka è iniziato con due quarti tempi realizzati nelle sessioni di prove libere del venerdì. La McLaren si è subito confermata la vettura da battere, ma da parte della Ferrari sono arrivati segnali incoraggianti per un avvio di fine settimana che secondo il sette volte iridato rappresenta una buona base di partenza in vista del GP Giappone. Il britannico, e la Ferrari, hanno poi ricevuto un “warning” dagli steward per non aver rispettato le istruzioni del direttore di gara, avendo superato altre monoposto già posizionate sulla Fast lane della corsia box durante le FP2.
Hamilton: “Abbiamo delle prestazioni da migliora, ma la base è buona”
La giornata è stata condizionata dalle raffiche di vento e dalle tante interruzioni che hanno limitato il lavoro in pista nelle FP2, compresa quella iniziale per lo spaventoso incidente di Jack Doohan. Hamilton, all’esordio a Suzuka da pilota della Ferrari, ha descritto così le sensazioni odierne: “La pista è fantastica, non smette mai di stupirti quando ci vai. Il primo settore è fantastico e ora si può davvero spingere, grazie soprattutto al nuovo asfalto. Poi abbiamo un pubblico incredibile qui questo fine settimana. Il tifo per la Ferrari poi, è la prima volta che lo vivo… È stato un po’ preoccupante vedere l’incidente alla prima curva. Sono contento di sapere che Jack sta bene. Oggi era piuttosto ventoso, c’era un forte vento contrario attraverso le S“.
Parlando delle prestazioni della SF-25, Hamilton ha aggiunto: “In generale le sessioni sono andate bene. Abbiamo completato tutto il programma. Abbiamo delle prestazioni che dobbiamo migliorare. Nella prima sessione il bilancio vettura non era perfetto, ma abbiamo fatto grandi progressi tra le sessioni e sono soddisfatto della direzione che abbiamo preso Non siamo i più veloci al momento, ma penso che sia una buona base di partenza“.
Cresce la confidenza con l’ambiente Ferrari
Un tema ricorrente in questa prima parte della stagione di Hamilton riguarda il suo ambientamento in Ferrari dopo 11 anni in Mercedes. Il sette volte iridato ne aveva parlato anche ieri e oggi è tornato sull’argomento spiegando di avere una confidenza sempre maggiore: “Ho cercato di concentrarmi sull’imparare il più possibile in una crescita continua con il team. Di fine settimana in fine settimana mi sto trovando più a mio agio nell’ambiente e con la macchina, ricordando tutto ciò che è all’interno dell’abitacolo e anche le impostazioni“.
Questi progressi stanno aiutando Hamilton anche nella ricerca del limite della vettura, con risultati già incoraggianti come testimoniato dalla vittoria nella Sprint del GP Cina: “Sto cercando di capire di più riguardo le modifiche di configurazione che possiamo fare, iniziando ad arrivare a un punto in cui posso spingere la macchina in una direzione e sapere quali strumenti ho da usare per mettere la macchina in una posizione migliore. Mi sento più a mio agio con essa e mi aspetto che continui semplicemente nel corso di tutte le gare“.