Dopo un weekend sottotono in quel di Suzuka, per Lewis Hamilton sono state giornate di attesa in vista del weekend in Bahrain. Il sette volte campione del mondo tornerà sul circuito nel quale ha spinto per la prima volta al volante della SF-25, poco più di un mese e mezzo fa in occasione dei test prestagionali. La chiave di lettura è però completamente differente. Se ai test le aspirazioni erano legate agli obiettivi mondiali, oggi le speranze sono riposte nel primo pacchetto di aggiornamenti che la Ferrari porterà in questo quarto appuntamento stagionale, con l’obiettivo di invertire la tendenza rispetto ad un inizio di campionato nell’ombra.
Hamilton: “speriamo che il nuovo aggiornamento ci dia più carico aerodinamico”
Nel giovedì a Sakhir Lewis Hamilton si è focalizzato proprio sull’aspetto degli sviluppi Ferrari, spigando come il problema di fondo della monoposto di Maranello sia legato alla mancanza di performance di base. “Abbiamo portato un aggiornamento questo fine settimana, quindi sono entusiasta, speriamo di avere un po’ più di carico aerodinamico. Non sto avvertendo realmente una grande quantità di problemi, è solo che ci mancano le prestazioni complessive, dal punto di vista del ritmo, su cui speriamo di fare un passo avanti questo fine settimana.” Nel weekend in Bahrain la Ferrari introdurrà il primo pacchetto stagionale, incentrato nello specifico sul nuovo fondo. La Scuderia di Maranello potrà subito effettuare una comparazione con quelli che erano stati i riscontri ricavati poco più di un mese fa nella tre giorni di test.
Dopo l’inizio di stagione difficile per la Ferrari: “non ascolto quello che si dice in giro, so quello che devo fare”
Quello che si è presentato al ring delle interviste a Sakhir è però un Hamilton che non ha lasciato trasparire troppa preoccupazione rispetto a quello che è stato un avvio di stagione la cui unica gioia gli è stata riservata dalla Sprint in Cina. “Da cosa deriva questa tranquillità? Non lo so, forse è una questione d’età,” ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport. Il settimo posto maturato in Giappone è stato il seguito di un avvio di campionato che ha alimentato sì l’attenzione verso la rossa, ma non certamente nel verso indotto dalle premesse del preseason. “Io credo molto in me stesso, non ascolto tutte le cose che circolano sui social media e non leggo tutte le cose positive o negative che vengono dette, non vengo controllato dalle forze esterne all’interno della società.” Il britannico ha quindi ribadito il suo unico focus su sé stesso, nella direzione della crescita all’interno del box della Ferrari. “Mi concentro su me stesso, ascolto la mia musica e faccio il mio lavoro. So come devo lavorare con la squadra e sto lavorando per migliorare ogni giorno,” ha concluso.
