FP1 Bahrain: Norris subito davanti. Debutto del nuovo fondo sulla SF-25

Loris Preziosa
11/04/2025

Dopo una settimana di attesa, il Circus Iridato è tornato in pista per la prima sessione di prove libere in Bahrain. Un’ora in pista caratterizzata in primis dal gran caldo e da un tracciato in condizioni non ottimali, che non ha certamente contributo alla presa di confidenza da parte dei piloti. Una sessione importante per sei piloti rookie, che sono scesi in pista al posto dei titolari; uno su tutti Dino Beganovic, che è salito al volante della Ferrari di Leclerc. Per la scuderia di Maranello è iniziato un weekend importante anche sul fronte tecnico, con il debutto del primo pacchetto di aggiornamenti del 2025 incentrato sul nuovo fondo. La Ferrari non è però l’unico team a portare in pista degli sviluppi.

Gli aggiornamenti portati in Bahrain dai team

Dopo quasi un mese e mezzo la Formula 1 è tornata nello scenario di Sakhir, per una tappa che rappresenta un esame importante soprattutto per team come la Ferrari, che ha il compito di invertire la tendenza rispetto ad un inizio di stagione complicato. La scuderia di Maranello si è presentata in Bahrain con il primo pacchetto di aggiornamenti del 2025, focalizzato nello specifico sull’introduzione del nuovo fondo, che nelle FP1 è stato già provato su entrambe le vetture. Aggiornamenti anche in casa Red Bull, seppur in minor entità, con il team che ha portato in pista un nuovo cofano motore dotato di specifiche aperture per gestire le alte temperature del weekend, ma anche alcune migliorie all’ala anteriore. In casa McLaren l’unico upgrade è legato alle brake-duct anteriori, anche in questo caso per fronteggiare il gran caldo deserto. Per la stessa ragione, fra i team di centro gruppo la Haas ha introdotto un cofano motore con un’apertura più ampia al posteriore.

Sei rookie in pista nelle Fp1

La sessione con cui si è aperto il weekend in Bahrain è stata all’insegna della nuova linfa, con ben sei piloti rookie che hanno preso il posto dei titolari. In casa Ferrari è arrivato l’esordio di Dino Beganovic in una sessione ufficiale, al volante della SF-25 di Charles Leclerc. In casa Mercedes è rimasto ai box George Russell, per far spazio a Frederic Vesti. Ha seguito la sessione dal muretto anche Max Verstappen, che ha ceduto la sua RB21 a Ayumu Iwasa. Per l’Aston Martin in pista Felipe Drugovic al posto di Fernando Alonso; al volante della Haas di Oliver Bearman si è seduto invece Rio Hirakawa, mentre Luke Browning ha rappresentato la Williams, sostituendo Carlos Sainz nelle FP1.

Ferrari Beganovic FP1 Bahrain

Gran caldo e poco grip in avvio di sessione, nuove componenti della PU per Red Bull e Racing Bulls

L’ora che ha inaugurato il weekend in Bahrain si è aperto all’insegna del gran caldo e della pista sporca, che hanno contribuito negativamente alla ricerca di confidenza dei piloti, che si sono trovati una pista con un grip di gran lunga inferiore a quello che avevano sperimentato ai test prestagionali. La strada verso la ricerca del feeling sarà ancora più complicata per Andrea Kimi Antonelli, che non appena sceso in pista ha lamentato un problema di affidabilità alla sua Mercedes W15. Il box di Brackley ha poi fatto sapere che si è trattato di una perdita idraulica alla sua Power Unit, che lo ha costretto a rimanere all’interno del suo garage per l’intera durata della sessione.

In casa Ferrari dopo il primo run con gomma Hard, Lewis Hamilton ha preferito restare al box a causa del tracciato che ancora non offriva il grip ottimale così come le conseguenti sensazioni al volante della SF-25. Simile lavoro anche dall’altro lato del box con Beganovic, che dopo aver esordito con la specifica vecchia del fondo, nella seconda parte delle FP1 ha montato anch’egli il fondo nuovo, anche in preparazione che verrà effettuato da Leclerc nelle seconde libere. Novità importanti in casa Red Bull e Racing Bulls sul fronte della Power Unit, con tutti i piloti di entrambi i team che questo weekend scenderanno in pista con la seconda centralina e il secondo pacco batterie.

Norris davanti, ma tempi poco indicativi

Le condizioni non ottimali che hanno inaugurato il weekend in Bahrain non hanno offerto un quadro realistico in termini di simulazioni di qualifica. Nonostante ciò la McLaren è partita con il piede giusto con Lando Norris davanti a tutti nelle FP1 con un tempo pari a 1’56”316. Alle sue spalle, staccato di 238 millesimi, Pierre Gasly, che ha preceduto la Ferrari di Lewis Hamilton. Il britannico, a quasi sei decimi dal leader, ha chiuso la top 3 davanti ad Albon e Ocon, che hanno fatto segnare il loro tempo con gomma media. Sesto e settimo tempo per Hulkenberg e Doohan, che hanno fatto registrare il loro chrono migliore con gomma Hard, seguiti da Lawson che, come i primi tre, ha fatto segnare il suo tempo con gomma soft. Tsunoda e Piastri hanno completato quindi il quadro della top ten, facendo segnare i loro tempi rispettivamente con gomma Media e Soft. Il milgiore dei rookie è stato Browning, tredicesimo con la Williams, seguito dalla Ferrari di Beganovic.

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