La seconda sessione di prove libere ci offre un’immagine non diversa da quanto vista nella prima ora del Giappone: McLaren si conferma l’assoluta favorita per la pole position di domani, con Piastri e Norris capaci di abbassare il tempo della pole position di anno scorso e stare comodamente davanti a tutti. Sorprende ancora la Racing Bull sul giro veloce con il terzo e quinto tempo, con Lewis Hamilton tra di loro. Sesto George Russell e Charles Leclerc settimo, che non ha potuto chiudere il suo ultimo tentativo, confermando una buona Ferrari al momento. Chiudono la top 10 Max Verstappen, insolitamente ottavo, Pierre Gasly e Carlos Sainz, di nuovo davanti ad Alexander Albon.
FP2: Sessione interrotta da tre bandiere rosse (più una finale). Dietro McLaren è bagarre!
Nella prima sessione di prove libere alcuni team sono stati impegnati in prove comparative e di analisi. Ferrari e McLaren sono scese in pista con vistosa flowviz su alcune delle componenti, tra cui ala posteriore e sospensione, mentre altri hanno svolto un lavoro di comparazioni sugli aggiornamenti portati a Suzuka. La Haas ha affidato il nuovo fondo ad Esteban Ocon mentre la Sauber a Nico Hulkenberg, con i piloti più esperti dei rispettivi team che sono stati quindi impegnati a validare i primi sviluppi di questa stagione. Anche la Williams si è presentata in Giappone con una novità non poco rilevanti, con un’ala anteriore, disponibile per entrambi i piloti, visibilmente diversa da quella utilizzata nell’ultimo appuntamento, con il chiaro scopo di aumentare l’effetto outwash.
Seconda sessione di prove libere che vedrà certamente i team provare la simulazione di Qualifica e poi, continuando il lavoro visto anche in mattina, disputare un long run più sostanzioso con benzina a bordo per verificare il comportamento delle monoposto in ottica gara e valutare il degrado, che in FP1 è stato limitato, con la presenza di graining per alcune squadre. Anche in questo inizio di sessione le squadre partono con piani di lavoro differenti a livello di scelta di mescole: Alpine, Ferrari, Williams, Mercedes e McLaren iniziano il programma di lavoro con la Hard mentre gli altri sono su gomma Media. Subito un problema per Carlos Sainz che si apre via radio per segnalare del bouncing importante soprattutto alla 130R, prima di rientrare ai box per permettere ai suoi meccanici di controllare. In questo primo run sarà quindi confronto diretto Mercdes-Ferrari e Red Bull-McLaren, che hanno scelto le stesse mescole (Hard per SF-25 e W16 e Media per RB21 e MCL39). Lewis Hamilton chiude il primo giro di riferimento in 1.29.950 superato poco dopo da George Russell con il tempo di 1.29.666 a parità di mescola. Stanno per concludere il loro primo tentativo Norris e Verstappen, ma la sessione è interrotta per una badniera rossa, a 52 minuti dal termine, per un forte impatto con le barriera di Jack Doohan a curva 1, perdendo improvvisamente il controllo della sua Alpine, entrando in curva con una velocità superiore ai 300km/h, perdendo improvvisamente il posteriore, probabilmente a causa di un malfunzionamento del DRS che è rimasto aperto.
32 minuti al termine della sessione e terminate le riparazioni il semaforo torna verde e permette ai piloti di tornare in pista per il proseguo della seconda sessione di prove libere. L’interruzione della sessione modifica alcuni piani di lavoro con quasi tutti i piloti che vanno in pista subito con gomma Soft, tranne i top team e la Racing Bulls che riprendono il run interrotto in precedenza. Passano sul traguardo Oscar Piastri in 1.30.197 e Charles Leclerc in 1.30.208 a parità di mescola. Si stava migliorando con ampio vantaggio Lewis Hamilton, ma la sessione è nuovamente interrotta da una bandiera rossa causa da Fernando Alonso che con la sua Aston Martin si insabbia ad inizio secondo settore e costringe i commissari a dover entrare per rimuovere la sua AMR25 dalla pista. In collegamento su Sky Sport F1, Mario Isola ha confermato che il degrado misurato è inferiore a quello atteso “in FP1 abbiamo visto del graining, poco, e McLaren confermo che ne ha sofferto un po’ di più delle altre macchine” riferendosi alle conversazioni radio di Norris sentite durante le simulazione di passo gara in FP1.
17 minuti al termine e la sessione riparte. Questa volta tutti i piloti vanno in pista direttamente con gomma Soft, dovendo necessariamente simulare il giro di Qualifica, prima di dedicarsi per l’ultima fase di questa sessione al long run con più benzina a bordo. Il primo a chiudere il proprio giro è Charles Leclerc segnando il tempo di 1.28.617, battuto per 50 millesimi da George Russell che lo segue poco dopo. Crono molto interessante di Pierre Gasly a soli 150 millesimi dal riferimento di Russell, e poco davanti a lui chiede Max Verstappen, alle spalle di Leclerc. Arriva sul traguardo Lewis Hamilton che diventa il riferimento in 1.28.544 ma a sorpresa Isack Hadjar fa ancora meglio in 1.28.518 e Liam Lawson è a soli 41 millesimi dal compagno di squadra, subito alle spalle di Lewis Hamilton. Solamente secondo tempo momentaneo per Oscar Piastri, che non batte il crono di Hadjar, mentre Lando Norris fa meglio di tutti e da un primo strappo: 1.28.163 e +0.355 rifilati al primo degli altri, Hadjar, che rimane davanti a Piastri. Terza bandiera rossa della sessione, questa volta a causa di un piccolo incendio a bordo pista, sull’erba presenta nei pressi di curva 8/9.
Ultimi 6 minuti di questo venerdì di prove, poco utile a svolgere un long run significativo a causa delle varie interruzioni di sessione. Ultimo run su gomma Soft utilizzata per le due McLaren e Charles Leclerc con proprio quest’ultimo che chiude per primo il suo giro migliorando il suo tempo in 1.28.586, Piastri si prende la prima posizione in 1.28.114 e Lando Norris dietro di lui non riesce a far meglio, non migliorando l’ultimo settore, ma rimanendo in seconda posizione a 49 millesimi. McLaren si conferma quindi l’assoluta favorita anche a Suzuka, con questa volta Piastri autore del miglior tempo davanti al compagno di squadra. Alle loro spalle è ancora bagarre! Racing Bulls molto veloce nel giro secco, Ferrari tiene entrambi i piloti nella parte alta della classifica con un setup che rispetto alle FP1 ha dato una SF-25 più bilanciata. Yuki Tsunoda non ha eseguito un vero giro lanciato e rimane attardato, mentre Max Verstappen per ora è in lotta con Ferrari e Mercedes, che con Russell conferma una buona velocità.