In una FP1 messicana ricca di interruzioni, il pilota che spicca è George Russell, davanti a Carlos Sainz e alla Racing Bulls di Yuki Tsunoda. Max Verstappen lamenta problemi alla Power Unit. Contatto tra Alexander Albon e Ollie Bearman che costringe entrambi al termine della sessione. Tra i rookie, Kimi Antonelli ha fatto segnare il miglior tempo, pur mantenendo un ritmo più cauto rispetto a Monza. Le prossime sessioni saranno più indicative.
McLaren aggiorna il fondo (debutterà nelle FP2). Novità per Racing Bulls. Adattamenti per gli altri team.
La Formula Uno arriva in Messico, weekend di casa per Checo Perez. La Ferrari è in cerca di conferme dopo l’exploit di Austin, mentre McLaren proverà a raddrizzare il tiro dopo un weekend Americano sottotono rispetto ai precedenti. La peculiarità di Città del Messico è che si trova 2400m sopra il livello del mare, dunque tutti i team sono costretti ad aprire feritoie aggiuntive per rafforzare il sistema di raffreddamento. Dopo l’enorme quantità di aggiornamenti portati la scorsa settimana ad Austin, la maggior parte delle squadre arriva in Messico senza particolari novità. L’unico team che ha aggiornato la propria vettura in termini prestazionali è la McLaren, ridisegnando completamente il proprio fondo per la prima volta dalla lontana Miami. L’aggiornamento sarà disponibile solo per Norris, con Piastri che non dispone ancora della nuova ala. Per Red Bull, Ferrari, Williams e Racing Bulls solo adattamenti al circuito, mentre nessun nuovo aggiornamento per Mercedes, Aston Martin, Alpine, Sauber e Haas.
In queste prime FP1 scenderanno in pista diversi piloti rookie, tra cui due protagonisti attesi per la loro prima stagione in Formula Uno il prossimo anno. Oliver Bearman, che sostituirà Charles Leclerc, e di Kimi Antonelli che sarà alla guida della W15 di Lewis Hamilton. Da segnalare che il classe 2006 disporrà delle nuove specifiche di Austin, al contrario di George Russell che monterà le vecchie specifiche. Oltre a loro, si aggiungono Robert Shwartzman che sostituirà Guanyu Zhou, Felipe Drugovich che sarà alla guida della AMR24 di Fernando Alonso e infine Patricio O’Ward, il quale salirà a bordo della vettura di Lando Norris.
FP1: O’Ward fa debuttare il nuovo fondo McLaren, incidente Albon-Bearman. Russell al top
La temperatura dell’aria è di 19 gradi, mentre quella della pista è di ben 45 gradi, data l’elevata esposizione ai raggi UV penetranti in altura. Non appena è scattato il semaforo verde, diversi piloti scendono subito in pista. Il tracciato si presenta molto sporco, a causa dell’inattività dell’autodromo nei mesi precedenti. Dopo soli cinque minuti di attività, viene esposta la prima bandiera rossa del weekend a causa di un detrito sul tracciato, che Antonelli prende in pieno danneggiando il nuovo fondo. A detta di Wolff la perdita è stimata sui 2.5 decimi a giro. Si riprende la sessione a cinquanta minuti dal termine. Tutti i team seguono un programma di lavoro basato sulla gomma hard, su una pista che andrà a migliorare notevolmente giro dopo giro. Dopo venti minuti di sessione il miglior tempo è quello di Carlos Sainz in 1:19.407. Qualche attimo più tardi, Albon in uscita dalla curva 9 perde il posteriore e colpisce l’ anteriore sinistra di Bearman, compromettendo a entrambi la sessione, dunque seconda bandiera rossa di queste FP1. A venticinque minuti dal termine riprende la sessione.
La maggior parte dei piloti decide di montare la gomma rossa per la simulazione qualifica. Per Kimi Antonelli programma di lavoro opposto alle FP1 di Monza, mini long run con gomma dura senza apertura di DRS. George Russell si posiziona in prima posizione in 1:17.998 davanti a Carlos Sainz e Yuki Tsunoda. Patricio O’Ward, dopo aver iniziato la sessione con il fondo non aggiornato, durante l’interruzione della bandiera rossa gli è stato montato il fondo aggiornato per una simulazione qualifica più accurata con la gomma soft. Kimi Antonelli scende in pista con gomma morbida per la sua simulazione qualifica, posizionandosi in undicesima posizione in un giro non perfetto a causa del traffico. Diversi piloti sfruttano gli ultimi minuti della sessione per provare dei mini long run su gomma dura, nel frattempo Max Verstappen lamenta di una perdita di potenza sul rettilineo.