Prima sessione di prove libere di Jeddah che si conclude con Pierre Gasly in cima alla classifica dei tempi, con l’ambizione di portare Alpine nuovamente a punti dopo un ottimo Gran Premio in Bahrain. Charles Leclerc è a 70 millesimi dal suo tempo, in terza posizione, in mezzo alle due McLaren con Lando Norris col secondo tempo ed Oscar Piastri quarto. In top 10 troviamo anche Alexander Albon, George Russell, Carlos Sainz, Lewis Hamilton ed infine le due Red Bull con Yuki Tsunoda molto vicino a Max Verstappen in queste FP1. Seconda sessione di prove libere che sarà molto importante per dare ulteriori risposte in vista di Qualifica e Gara.
FP1: Sorpresa Alpine con Gasly, McLaren si conferma molto veloce. Due Williams in Top 10 con buone sensazioni.
Dopo i cambi di Batteria e Centralina effettuate in Bahrain, i motorizzati Honda cambiano qui il resto dei componenti della Power Unit. Anche Alpine inizia la propria rotazione motore con alcuni cambi per Jack Doohan e soprattutto Pierre Gasly che cambia tutti i componenti ad eccezione di batteria e centralina. Nuovo scarico invece per tutti questi piloti e per Esteban Ocon.
Prima sessione di prove libere che si disputa sotto il cocente di sole a Jeddah, con l’asfalto che tocca i 50°C. Inizio di programma diversi come spesso accade tra alcuni dei team in griglia, con la maggior parte delle squadre che per il primo run optano per la Media, con l’eccezione di Haas e poi Williams attua una strategia diversificata con Carlos Sainz su Hard e Alexander Albon su Media. Primi riscontri cronometri con Oscar Piastri che si posiziona subito in cima alla classifica dei tempi in 1.31.548 con due decimi di vantaggio su Max Verstappen, e 3 su George Russell e Lando Norris. La pista inizialmente sporca va progressivamente pulendosi e gommandosi, permettendo ai piloti di abbassare velocemente i tempi Al secondo giro lanciato infatti Norris scende a 1.30.454 e migliora ulteriormente con 1.29.980. Carlos Sainz offre buoni riferimenti con gomma Hard, rimanendo nella parte alta della classifica dei tempi. La Ferrari ha un approccio più cauto, con un inizio che li vede nella parte basse della classifica, per iniziare poi a spingere per il loro tentativo di giro veloce con gomma Media.
Alla chiusura del primo run è George Russell ad essere in cima alla classifica dei tempi in 1.29.674 con 3 decimi di vantaggio su Lando Norris e quasi 4 su Max Verstappen, mentre Oscar Piastri è rimasto più attardato ad oltre 6 decimi e via radio riferisce di aver anche toccato il muro, chiedendo un check al momento di rientrare ai box. La Ferrari termina il lavoro su Media per ultima con il miglior riferimento di Charles Leclerc che lo posiziona in undicesima posizione a 9 decimi dal riferimento di Russell e Lewis Hamilton in tredicesima ad 1 secondo netto. A circa 35 minuti dal termine rientrano tutti ai box e poi i primi piloti a scende in pista con gomma Soft sono Carlos Sainz e Oscar Piastri.
Carlos Sainz ferma il cronometro a 1.29.919 non migliorando il riferimento assoluto di George Russell con gomma Media, cosa che non riesce nemmeno ad Oscar Piastri che migliora prima e terzo settore, ma non il secondo e si ferma a +0.034 dal tempo di Russell. Tornati in pista con la Soft anche Lando Norris, Max Verstappen, Charles Leclerc, Lewis Hamilton e lo stesso George Russell. Si prende la miglior prestazione l’inglese della McLaren in 1.29.246. Paga quasi sei decimi di ritardo dal suo tempo Max Verstappen e poco meglio di lui fa Charles Leclerc, con comunque mezzo secondo di distacco da Norris. Migliora il suo tempo Russell, ma rimane in seconda posizione a quasi 4 decimi da Norris, anche lui migliorando primo e terzo settore, ma non il secondo. Più attardato Lewis Hamilton a quasi 1 secondo, pagando 4 decimi di distacco dal proprio compagno di squadra.
Al secondo giro lanciato Oscar Piastri riesce a migliorare il suo precedente tempo e si avvicina a meno di 2 decimi dal compagno di squadra. Yuki Tsunoda nel frattempo chiude il suo tentativo a meno di 1 decimo dal tempo di Verstappen. Kimi Antonelli paga un gap più alto rispetto a George Russell, poco più di 3 decimi. Pierre Gasly a sorpresa si ripresenta con l’Alpine davanti a tutti in 1.29.239 con soli 7 millesimi di vantaggio su Lando Norris e 70 su Charles Leclerc che chiude il proprio secondo tentativo. Pista che chiaramente continua a migliorare ed offrire sempre più grip con l’asfalto che è già calato di circa 3° da inizio sessione. Più in difficoltà ancora Lewis Hamilton che paga 6 decimi di distacco dal compagno di squadra in questo suo secondo tentativo. Evidentemente poco soddisfatto del suo giro, il sette volte campione del mondo effettua un terzo tentativo e migliora di 1 decimo il suo miglior tempo.
FP1 is complete ✅
It’s close up at the front of the field! 😮#F1 #SaudiArabianGP pic.twitter.com/k8gWumQ0rJ
— Formula 1 (@F1) April 18, 2025
Gli ultimi ad eseguire una simulazione di giro veloce sono le due Racing Bulls, Nico Hulkenberg e Ollie Bearman. Liam Lawson fa segnare il miglior riferimento tra questi ed è attualmente undicesimo davanti al tedesco della Sauber. Gli altri utilizzano i 10 minuti finali per una mini simulazione di passo gara con Lando Norris che torna a far spaventare tutti di una netta superiorità McLaren con riferimenti inavvicinabili da chiunque altro, incluso il suo compagno di squadra. Questo confronto con Piastri fa tendere al pensiero anche di diverse quantità di benzina tra le due MLC39. Più veritiero il confronto tra l’australiano e gli altri della griglia, con una McLaren sempre più veloce, una buona Mercedes e Leclerc che disputa il long run più lungo con buoni riscontri. Lewis Hamilton ha avuto un approccio iniziale più lento chiudendo poi con uno dei migliori riscontri. Gasly conferma una buona Alpine anche nel long run.
