Dopo la gioia per il trionfo di Lewis Hamilton nella Sprint Race del GP Cina, per la Ferrari è arrivata una sessione di qualifiche più complicata. Le due SF-25, dopo aver rischiato più del dovuto in Q2, hanno conquistato la terza fila, accusando un ritardo attorno ai 3 decimi dalla McLaren di Oscar Piastri. Un piccolo passo indietro che non compromette il weekend, considerando come in gara sarà fondamentale la gestione delle gomme. Lo ha confermato anche il team principal Fred Vasseur nella sua analisi sulla sessione.
Vasseur: “Il passo c’è, in gara ci sarà tanto degrado”
Dopo aver rischiato l’eliminazione nel Q2, terminata con poco più di un decimo di margine sull’undicesimo tempo di Esteban Ocon, la Ferrari ha mostrato dei progressi nel Q3. Vasseur ha confermato come le difficoltà nella seconda eliminatoria abbiano condizionato il risultato odierno: “Credo che alla fine di questa sessione tutti potevano immaginare di fare un lavoro migliore, però se abbiamo faticato durante la sessione è stato più che altro nel Q2, poi abbiamo fatto un enorme passo avanti nel Q3“.
Nonostante qualche rammarico, Vasseur è convinto che ci sia ancora tantissimo in gioco nella gara di domani, dove il degrado gomme tornerà ad essere un fattore come si è già visto nel corso della Sprint: “Dovendo recuperare da un po’ troppo indietro è stato un po’ un peccato, perché non abbiamo avuto il tempo di ottimizzare il tutto. Il passo però c’è nel complesso, siamo in gara: sappiamo che il gran premio domani sarà lungo, con tanto degrado e dovremo tenere dovremo tenerlo sotto controllo“.
Il cambio di pressioni deciso da Pirelli non ha condizionato il risultato
Proprio quanto visto nella Sprint del mattino può aver suggerito ai team di apportare delle modifiche al setup per gestire meglio le gomme domani in gara. Vasseur non svela troppo a riguardo (anche se poi Hamilton ha confermato alcune modifiche in vista di domenica), ma ammette che la gestione gomme è risultata essere un fattore più importante di quanto ci si aspettasse: “Non voglio entrare in questo campo perché poi si aprirebbe la porta a migliaia di commenti, però è vero che stamattina il degrado delle gomme è stato un pochino più alto rispetto alle aspettative un po’ di tutti. Un po’ più forte per alcuni e meno per altri, però è stato molto grande e domani la gara si deciderà molto più sul degrado che sulla velocità“.
Dopo le sessioni di ieri, Pirelli ha deciso di alzare le pressioni delle gomme. Vasseur ha spiegato come questo non abbia condizionato le prestazioni della Ferrari: “Non è stato un nostro problema oggi. Il fatto è che partivamo da troppo dietro nel Q2. Abbiamo fatto un buon giro con le gomme usate all’inizio dell’eliminatoria, poi abbiamo faticato un pochino. Siamo tornati ma troppo tardi nel Q3 per fare due buoni giri, ma penso che sia difficile per tutti perché da sessione a sessione, da set a set ci sono enormi differenze di classifica, ma anche nei tempi sul giro. Dobbiamo tenere tutto questo sotto controllo, perché sarà un aspetto chiave per il futuro della stagione, ma penso che sia stato lo stesso per tutti oggi“.