Un weekend dai due volti quello vissuto dalla Ferrari a Shanghai. La scuderia di Maranello è partita fortissimo, dominando con Lewis Hamilton la parte sprint del fine settimana ma, un po’ come a Melbourne, si è poi persa peggiorando le sue prestazioni in qualifica e nel gran premio. A ciò si è aggiunta la doccia fredda della doppia squalifica che complica le situazione nelle classifiche iridate del Cavallino Rampante. Prima dell’ufficialità di questa notizia, il team principal Fred Vasseur aveva incontrato la stampa, tracciando il bilancio del weekend del GP Cina.
Vasseur: “Non stiamo ancora tirando fuori il meglio dalla macchina”
Il rendimento della Ferrari anche nel weekend di Shanghai è stato molto altalenante, passando dagli ottimi risultati ottenuti venerdì e sabato mattina al netto passo indietro delle qualifiche e del gran premio. Vasseur ritiene che i motivi siano un’incognita: “Penso che probabilmente si potrebbe fare la stessa domanda a tutti in griglia, credo sia abbastanza difficile capire il passaggio da un giorno all’altro. Penso che siamo tutti al limite con le gomme, per motivi di configurazione o qualsiasi altra cosa. Se si considera la perdita di carico aerodinamico che abbiamo avuto con l’ala anteriore di Charles, penso che nel complesso potremmo essere soddisfatti del risultato e delle prestazioni. Dobbiamo capire esattamente cosa è successo, perché onestamente siamo rimasti sorpresi dal ritmo di Charles“.
Il team principal della Ferrari ha poi aggiunto: “Penso che abbiamo avuto molti aspetti positivi nel weekend, a partire dalla pole e dalla vittoria di Lewis e dal passo gara di Charles oggi. Abbiamo avuto anche aspetti negativi, come il fatto che è molto più difficile capire il passo di Lewis oggi o il ritmo che avevamo alla fine delle qualifiche. Siamo ancora al limite per ottenere il meglio dalla macchina e dalla squadra e dobbiamo migliorare in quest’area“.
Vasseur ritiene che sia ancora troppo presto per avere un’idea chiara dei rapporti di forza in questa stagione e di conseguenza capire se è il caso di abbandonare in anticipo lo sviluppo della SF-25 per concentrarsi sulla vettura 2026: “Faccio ancora fatica ad avere un quadro chiaro della situazione. Se si trae una conclusione dopo le FP2 a Melbourne, siamo in buona forma. Sabato dopo la gara Sprint siamo in ottima forma e poi due ore dopo siamo in difficoltà. Penso che sia troppo presto. Ho la sensazione che non stiamo ancora tirando fuori il meglio dalla macchina, il miglior esempio è Charles che oggi ha fatto una gara forte“.
La gara di Shanghai, condizionata dalla gestione gomme, ha visto nella prima parte un discreto equilibrio tra i top team: “Dobbiamo mantenere la calma in ogni situazione – ha aggiunto Vasseur – Ecco perché ieri dopo la Sprint ho detto che non siamo campioni del mondo, perché penso che sarà così per tutta la stagione, con alti e bassi. Oggi dopo 20 giri eravamo tutti in quattro secondi, stiamo parlando di un decimo o un decimo e mezzo al giro. Il buon utilizzo delle gomme penso che sia la chiave, ma lo è stato anche nell’ultima parte della stagione scorsa. Possiamo passare da P6 a P1 o viceversa, abbiamo tonnellate di esempi su questo. Per questo che dobbiamo mantenere la calma e lavorare passo dopo passo“.
Il divario dalla McLaren e il confronto con la Red Bull del 2024
In questo avvio di 2025 la McLaren sta rispettando i pronostici della vigilia, comandando un po’ come fatto nel recente passato dalla Red Bull. Vasseur ha tracciato un paragone con lo scorso anno: “Penso che il divario con la McLaren sia lo stesso che avevamo con la Red Bull l’anno scorso, quando hanno fatto doppietta nelle prime due gare. Se tornassimo alla conferenza stampa della seconda gara dell’anno scorso, probabilmente mi avreste chiesto: ‘Pensi che saranno campioni a giugno?’ Ecco perché dobbiamo prenderla con le pinze. Sono in buona forma, stanno andando bene, il ritmo è forte, questo è chiaro. E penso che siano un passo avanti, ma non è la fine del campionato“.
Il team principal Ferrari ha poi aggiunto: “Penso che il divario sia molto, molto più basso del divario tra Red Bull e gli altri team dell’anno scorso. Non voglio dire qualcosa di stupido, ma credo che nella gara Sprint del 2024 in Cina, dove Max è partito dalla P6, ha poi vinto la gara con 16 secondi di vantaggio“. Qui Vasseur sbaglia leggermente, dato che Verstappen partì quarto e vinse con un margine di 13 secondi, ma l’esempio del vantaggio di cui godeva la RB20 in questa gara la stagione scorsa (il GP Cina fu però il quinto dell’anno) è chiaro.
La doppia squalifica: una dura lezione da cui imparare
Come detto, la notizia della squalifica di Leclerc e Hamilton dal GP Cina è arrivata dopo l’incontro di Vasseur con la stampa. Un epilogo clamoroso, legato a due motivi diversi, che lascia diversi punti interrogativi sull’operato della Ferrari.
La scuderia di Maranello, per ora, ha incassato la doccia fredda dando una prima spiegazione di quanto accaduto attraverso un comunicato: “A seguito dei controlli tecnici della FIA dopo la gara, entrambe le nostre vetture sono state trovate non conformi ai regolamenti per motivi differenti. L’auto numero 16 è risultata sottopeso di 1 kg, mentre l’usura dello skid posteriore dell’auto numero 44 è stata misurata 0,5 mm sotto il limite consentito.
Oggi Charles ha adottato una strategia a una sola sosta, il che ha comportato un’usura degli pneumatici molto elevata, portando la macchina a infrangere il limite minimo di peso. Per quanto riguarda l’usura del pattino sul fondo della SF-25 di Lewis, abbiamo calcolato erroneamente il consumo causando l’irregolarità per un margine molto ridotto. Non c’era alcuna intenzione di ottenere un vantaggio competitivo in pista. Impareremo da quanto accaduto oggi per assicurarci di non ripetere gli stessi errori in futuro“.