La Ferrari ha fatto debuttare in pista la SF-25 a Fiorano, la vettura a cui migliaia di tifosi assiepati intorno al circuito emiliano chiedono la vittoria di almeno uno dei due mondiali. “L’anno scorso siamo arrivati secondi nel Costruttori quindi l’obiettivo logico per quest’anno è di vincere quello, anche se io ho un sogno sin da bambino che è diventare campione del mondo piloti, quindi il mio obiettivo è diventarlo quest’anno” ha fatto sapere Charles Leclerc a margine della presentazione della SF-25. Per provarci, la Ferrari metterà a disposizione del duo Leclerc – Hamilton una vettura in gran parte rivista, come già preannunciato da Vasseur lo scorso dicembre.
Ferrari SF-24 a fine sviluppo: il cambio di sospensione anteriore serve per potenziarlo
Tra le novità tecniche più evidenti della nuova Rossa c’è certamente la sospensione anteriore pull-rod, lo stesso schema utilizzato sin dall’introduzione di questi regolamenti sia dalla McLaren che dalla Red Bull. L’aver fatto questa scelta, non da Loic Serra ma principalmente da Diego Tondi la scorsa estate, ha comportato tutta una serie di cambiamenti. “Queste auto sono talmente ottimizzate che quando inizi a muovere qualcosa, devi muovere tutto il resto” ha affermato Loic Serra, direttore tecnico del team italiano. Per questo l’introduzione della diversa configurazione di sospensione anteriore non ha comportato solamente il rifacimento del telaio ma anche la riprogettazione della trasmissione, leggermente più corta, e il riposizionamento anche di parte del raffreddamento vista la necessità di spostare all’indietro le pance.
La scelta della pull-rod anteriore è complementare infatti all’arretramento delle pance, per una miglior gestione della scia degli pneumatici anteriori e del flusso diretto verso l’ingresso dei canali Venturi. Con queste modifiche, la Ferrari si è aperta la possibilità di sfruttare altre strade aerodinamiche e quindi potenziare lo sviluppo della SF-25, visto che la vettura della passata stagione stava arrivando al plafonamento delle prestazioni. “Abbiamo finito abbastanza forte la stagione 2024 ma trovare prestazioni nella SF-24 stava diventando sempre più difficile.” ha infatti confermato Loic Serra. I tecnici del team di Maranello hanno quindi preso la decisione di adeguarsi tre anni dopo alle scelte di McLaren e Red Bull, allungando leggermente il passo e spostando i pesi verso il posteriore, grazie alla presenza di una più efficace, aerodinamicamente parlando soprattutto, configurazione di sospensione anteriore. “Dal punto di vista aerodinamico il passaggio al pull-rod anteriore è assolutamente la scelta giusta da fare e ha un effetto certamente positivo e sospetto che se ne accorgeranno anche altri” aveva correttamente affermato James Key, direttore tecnico della Sauber quando ancora era in McLaren nel 2022.
Ferrari SF-25: Serra non crede in una curva di apprendimento lenta
La Ferrari SF-25, sospensione anteriore a parte, potrebbe sembrare non troppo diversa dalla vettura della precedente stagione, soprattutto agli occhi meno esperti. Un cambiamento di concetto come quello ricercato in quest’ultimo anno di regolamenti tecnici della Ferrari si porta dietro chiaramente dei pro e dei contro. I pro sono chiaramente quelli di ripristinare una curva di sviluppo più pendente e meno piatta, grazie alle nuove strade aerodinamiche da percorrere. Questo già nel brevissimo termine, per questo la SF-25 potrebbe anche risultare la vettura con più potenziale rispetto agli altri top team. Qui entrerà in gioco soprattutto il primo importante pacchetto di aggiornamenti, che secondo Vasseur potrebbe essere decisivo nell’indirizzamento della stagione. “Le prime gare e il primo aggiornamento che apporteremo alla vettura saranno cruciali per la stagione.” ha fatto sapere infatti il TP della Ferrari.
Parlando di contro, gli importanti cambiamenti apportati ai fondamentali della vettura potrebbero far pensare ad un drastico cambiamento nella dinamica del veicolo, che quindi comporterebbe un certo periodo di adattamento tecnico. “Lo svantaggio di avere una sospensione pull-rod è di tipo meccanico. Non è un bel disegno in termini di sospensione e non è assolutamente quello che si vorrebbe avere perché è difficile da settare“ aveva infatti detto James Key, il direttore tecnico della Sauber. Tuttavia, secondo Loic Serra, la SF-25 non verrà utilizzata in un modo molto diverso dalla vettura dello scorso anno, per questo l’ufficio tecnico della Ferrari non si aspetta importanti problemi di adattamento, quindi alcun passo indietro iniziale per poi farne molti in avanti. “Si, abbiamo cambiato molti componenti ma ci aspettiamo che le prestazioni in determinate aree non siano peggiori ma rimarranno simili mentre in altre siano certamente migliori.” – ha affermato il direttore tecnico francese – “Per questo non mi aspetto una curva di apprendimento più ripida rispetto all’anno scorso”.
