Il momento in cui viene svelata la nuova monoposto del Cavallino ricopre sempre un momento importante nell’arco di una stagione, sia per la Ferrari stessa, ma anche per l’ambiente Formula 1. In questo inizio di 2025 l’attenzione è ancor più focalizzata su Maranello rispetto al recente passato grazie al binomio ricoperto dall’arrivo del pilota più titolato della storia e dalle prospettive derivate da una stagione di grande crescita come la precedente. Nel giorno della prima uscita della SF-25, Charles Leclerc non ha nascosto come l’ambizione principale sia quella di vincere. Un target tutt’altro che semplice alla luce della competitività degli avversari, ma che può essere raggiungibile grazie ad un ambiente che sta remando nella stessa direzione.
Leclerc: “Hamilton è arrivato nel momento giusto. Grazie a Vasseur la squadra è più unita”
Dopo aver guidato la SF-25 per la prima volta al filming day di Fiorano, Charles Leclerc ha sottolineato come lo sviluppo della monoposto potrà giovare di uno stile di guida simile fra lui e il neo compagno Lewis Hamilton. Il pilota monegasco si è poi soffermato anche sull’aspetto motivazionale e operativo che ha potuto toccare con mano nel primo mese di lavoro al fianco del sette volte campione del mondo. “Le prime settimane con il nuovo compagno di squadra sono sempre molto interessanti, soprattutto quando questo è Lewis Hamilton. È fantastico poter analizzare come lavora effettivamente giorno per giorno con i suoi ingegneri, che commenti fa e quali sono le cose su cui pone particolare attenzione. Ho cercato di analizzare e imparare il più possibile da Lewis in queste prime settimane.”
Leclerc ha quindi preso in esame l’aspetto legato al come l’ingresso di Hamilton possa fungere ulteriormente da collante per un ambiente in fase di crescita. “Penso che Lewis sia arrivato in squadra al momento giusto,” ha dichiarato Charles, spostando poi lo sguardo anche sui benefici derivati dal lavoro compiuto dal team principal Vasseur. “Penso che Fred abbia una grande forza nel mantenere alto il livello emotivo della squadra,” ha affermato il ferrarista alla stampa. “Siamo stati molto più solidi da questo punto di vista negli ultimi anni e ovviamente il fatto che Lewis si sia unito al team è una grande spinta ed è fantastico sotto più punti di vista. Sento che la squadra è molto calma ed è molto chiara la direzione in cui lavorare, senza farsi influenzare troppo da tutto ciò che sta accadendo intorno al team.”
Sulle ambizioni per il 2025: “difficile giudicare le prestazioni, ma siamo motivati dal modo in cui lavoriamo”
Nelle prime parole dopo aver guidato la nuova vettura, Charles non ha nascosto l’ambizione di voler chiudere il 2025 con almeno un titolo in tasca. Il monegasco ha poi voluto precisare come tale motivazione non preclude però la complessità del tracciare pronostici sul fronte prestazionale. “Ricordo che nel 2019, al mio primo anno in Ferrari, ero davvero fiducioso dopo i test perché erano andati bene, ma poi sono rimasto talmente deluso dopo la prima gara che mi sono ripromesso di non avere aspettative per il futuro. Guardando alla realtà però la mentalità e la situazione in cui siamo come squadra sono davvero ad un buon livello. Poi competitività è molto difficile da giudicare perché non so cosa potrebbero aver trovato McLaren, Red Bull e Mercedes.”
Sul reparto tecnico: “relazionarsi con Vasseur, D’Ambrosio o Serra non cambia, le sensazioni sono sempre le stesse”
A contribuire positivamente alla motivazione raccontata da Leclerc, anche la sinergia sempre più robusta fra i diversi reparti della Scuderia. “Quello che mi piace davvero di Jerome [D’ambrosio] e Loic [Serra] è che sono molto simili a Fred nel modo in cui elaborano le emozioni. Parlare con Fred, con Jerome o con Loic dà sempre la stessa sensazione. Questa è un’ottima cosa perché la Ferrari è una grande squadra, non tutti parlano con l’uno piuttosto che con l’altro, ma tutti e tre insieme parlano con molte persone. Sanno gestire le emozioni molto bene ed è importante in una squadra come Ferrari.” Dopo aver menzionato la squadra dei tecnici Ferrari, Leclerc ha aggiunto: “la caratteristica aerodinamica che mi piace di più? Non sono sicuro di poterlo rivelare. Come pilota mi piace un anteriore molto forte per cui, restando generico, avere un anteriore forte è sempre molto importante per me.”