Ferrari condizionata dalle altezze da terra? Vasseur: “Non più di altri”

Paolo D’Alessandro
23/03/2025

La Ferrari esce dalla Cina ancora una volta senza raggiungere il podio e con un passo che l’ha posizionata come quarta forza, avendo perso il confronto anche con Max Verstappen sul finale di gara. Charles Leclerc è stato penalizzato da un danno all’ala nel primo giro, mentre con Lewis Hamilton si è provata la strategia a due soste. Il fattore comune è che alla SF-25 manca del passo per battagliare con McLaren e non solo. Ai microfoni di Sky Sport F1 però Frederic Vasseur ha voluto vedere del positivo, ma anche analizzare il momento della Scuderia.

Vasseur: “Il danno all’ala ha influito sulla gara di Charles. Difficile capire il passo di Lewis. Ecco perché il secondo pitstop”

Il GP di Cina si è concluso con un quinto e sesto posto per la Ferrari, che ha chiuso fuori dal podio e con più di 20 secondi di ritardo dal vincitore, ossia Oscar Piastri. Durante la gara Charles Leclerc ha sfidato a lungo George Russell, dopo i tentativo di Lewis Hamilton, ma non è riuscito a superare la Mercedes W16 ed anzi, sul finale è stato ripreso e superato da Max Verstappen. Secondo il Team Principal della Ferrari, c’era possibilità di fare un risultato migliore.Quando perdi un pezzo di ala anteriore in curva 1, non è l’ideale. Però è andata come è andata.” ha dichiarato prima di entrare in un’analisi più approfondita sulla prestazione di entrambi i suoi piloti. Dalla parte del garage di Charles, ha fatto un’ottima gara con un gran bel passo. Chiaramente c’è stato un danno all’ala che è costato del carico aerodinamico. Difficile ottenere un risultato migliore. È un po’ più difficile da capire quello che ha fatto Lewis, perché ieri il suo passo era fortissimo, mentre oggi ha faticato molto di più.”

La Ferrari ha mostrato una prestazione a due volti: dal dominio e l’ottimo passo della Sprint Race a quello che si è visto oggi in gara. Rispetto a ieri è cambiato che eravamo un po’ davanti. Oggi abbiamo concluso a 20 secondi dalla McLaren su 60 giri.Con il danno all’anteriore non penso che siamo tantissimo dietro, però siamo dietro e quindi dobbiamo continuare a spingere per cercare i prossimi passi.” ha dichiarato Frederic Vasseur, mantenendo dunque un atteggiamento ottimista per il futuro della stagione, sottolineando l’esigenza però di migliorare la prestazione pura della SF-25. Tornando a quanto successo in gara, la squadra ha diversificato la strategia con un secondo pit stop per il sette volte campione del mondo, nel momento in cui veniva ripreso da Max Verstappen. “Da dove nasce la seconda sosta? Ne abbiamo discusso. Era una decisione davvero al limite. Non avevamo mai provato le dure, per cui siamo andati tutti alla cieca. Non so se gli altri siano partiti per una sosta come prima scelta o con due e poi hanno cambiato, però noi eravamo molto a limite e c’è stata una discussione tra piloti e muretto”Ha negato il francese però che quella sia stata una decisione per indurre Max a fermarsi subito, seppur poteva avere l’effetto di sbaragliare un po’ la classifica in quel momento. Noi ci concentravamo su noi stessi e sulla gara ottimale per noi, considerando il degrado che avevamo in quella fase della gara con Lewis. Per cui in quel momento era la scelta giusta chiamarlo, cercando anche di spingere gli altri a non rallentare, magari a soffrire un pochino di più con le gomme alla fine. Penso che sia stata alla fine giusta per noi e non abbia cambiato il quadro finale.”

 

Leclerc Hamilton

Un tema di discussione sulla Ferrari, di cui si è parlato, è la possibilità che sia in Cina che in Australia si siano trovati a dover alzare la macchina per evitare un usura eccessiva del plank, rischiando la squalifica nei controlli post gara. La domanda è stata posta proprio a Vasseur, che però ci ha tenuto a minimizzare un po’ questo tema, non così influente sulla prestazione complessiva. “Si parla di millimetri, non è qualcosa che condiziona una macchina più dell’altra, assolutamente no.”

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