McLaren, Norris: “Oggi ancora tanti errori, ma ero più a mio agio con la macchina”

Chiara Scaccabarozzi
22/03/2025

Dopo l’ottima prova in Australia, dove ha conquistato pole position e vittoria, in Cina Lando Norris ha incontrato le prime difficoltà. Già nel weekend a Melbourne aveva affermato come la McLaren fosse sì veloce, ma come lui non si sentisse pienamente a suo agio nel guidarla. I risultati avevano poi messo in ombra questo aspetto, che però è emerso a Shanghai, a partire dalle qualifiche per la gara Sprint dove è partito dalla sesta casella. Nella gara breve non è riuscito a migliorare il risultato finale, complice anche una brutta partenza. Le difficoltà sono continuate poi nelle qualifiche per la gara della domenica, dove partirà ‘soltanto’ dalla terza casella. Risultato deludente se comparato con quello del compagno Piastri, P1 con record di pista annesso, ma il pilota britannico spiega a fine sessione e in conferenza come non si stia trovando a proprio agio, indicando però dei miglioramenti.

“Piastri ha meritato la sua prima pole”Oscar Piastri conquista in Cina la sua prima pole position in carriera, migliorando anche il record di pista segnato ieri da Hamilton, sempre nelle qualifiche. Norris è il primo a congratularsi con il compagno di squadra, che non è riuscito a raggiungere sul giro secco, avendo commesso un po’ di errori nell’ultimo tentativo che l’hanno compromesso. “Come è andata l’ultimo giro? Sono sempre deluso quando non sono in pole, ma Piastri oggi la meritava: ha fatto un ottimo lavoro durante tutto il weekend e sono molto felice per lui. È la sua prima pole in Formula 1 ed è sempre bello.”, afferma al termine della sessione.

FOTO da: @f1- X

“Ancora tanti errori, ma ero più a mio agio con la macchina oggi”

Per la pole mancata, non recrimina nulla, se non sé stesso, affermando però come ci siano stati dei miglioramenti rispetto al venerdì e alla Sprint: “Ho commesso di nuovo un paio di errori: è un po’ il mio cruccio questo weekend, però la macchina mi ha dato buone sensazioni oggi. Mi sono sentito più a mio agio. È un passo nella direzione giusta rispetto a ieri e a stamattina dove ho faticato tanto. Ora la direzione che abbiamo preso è molto migliore, per cui non sono troppo dispiaciuto.” La maggior confidenza deriva anche dal fatto che sono stati apportati diversi cambiamenti sulla monoposto: “Rispetto alla Sprint abbiamo cambiato tanto sulla macchina perché non eravamo da nessuna parte. Questi cambiamenti ci hanno portato dei miglioramenti in qualifica e speriamo anche per la gara di domani.”

Come quella in Australia, anche quella in Cina è stata una qualifica serrata, con i top team che si sono dati battaglia fino all’ultimo secondo per la pole position. Non mancano anche le sorprese, come le due Racing Bulls, che spesso hanno segnato i tempi più veloci, per poi essere però superate. “È stata difficile per tutti, penso. È tutto molto serrato e ravvicinato, ma abbiamo fatto un lavoro decisamente migliore rispetto a ieri e rispetto a quello che ho fatto io ieri” commenta così Norris in conferenza, “La macchina oggi si sentiva molto meglio e, sì, mi sentivo sicuramente più a mio agio. Ancora troppi errori da parte mia. Non sono a mio agio come lo ero in Australia. È stato complicato, ma lo è per tutti, e semplicemente non ho fatto il miglior lavoro, mentre Oscar ha fatto un ottimo lavoro. Quindi, comunque un buon risultato. Sono felice della P3, sì.”

FOTO da: @mclarenf1 – X

“Weekend difficile per me, ieri ho fatto un lavoro pessimo”

Norris ritorna quindi sul concetto espresso a Melbourne, ovvero quello di una MCL39 difficile da guidare, nonostante sia ancora la macchina più veloce in griglia: “Macchina così complicata da guidare, è difficile da portare al limite mantenendosi perfetti? Sì, l’ho detto un sacco di volte. È ancora abbastanza veloce, quando riusciamo ad usarla al meglio è la macchina più veloce, però a volte è un po’ bizzosa. Non tanto oggi, perché oggi ho fatto degli errori io, però è così.”

Interrogato anche in merito alla Sprint di questa mattina, che ha chiuso in ottava posizione partendo dalla sesta, afferma: “Penso che Oscar abbia mostrato un ottimo ritmo. Io sicuramente no, soprattutto per quanto riguarda il passo gara. E ogni volta che abbiamo problemi di graining all’anteriore, è qualcosa con cui io personalmente fatico molto. Quindi sì, è stato un weekend difficile per me, proprio perché ho cercato di gestire queste cose. È un aspetto in cui non sono ancora abbastanza forte. Ma sì, mi aspetta una lunga, lunga notte per sedermi, analizzare i dati e vedere cosa posso migliorare per domani.

In termini di lezioni apprese, invece, ha seguito la stessa strategia di Oscar: “Non credo fosse tanto una questione di piano di gara. Penso solo che ieri non abbiamo tirato fuori tutto il potenziale della macchina. Ovviamente ho bloccato le gomme e sono andato dritto. La macchina era abbastanza veloce per la pole, quindi ieri ho fatto un lavoro pessimo.”

Autore