Prova di forza McLaren: Piastri allunga su Norris, Russell a podio. Ferrari anonima

Chiara Scaccabarozzi
04/05/2025

A Miami Oscar Piastri vince la sua quarta gara stagionale davanti al compagno di squadra Norris e Russell, allungando in classifica. Verstappen, poleman e quarto in gara, e il britannico della McLaren sono protagonisti di un duello alla partenza, da cui Max esce vincitore. Lando, ripartendo dalla quarta completa la rimonta fino alla seconda, ma Piastri, superato il quattro volte campione del mondo per la leadership della gara, è scappato via. Russell sfrutta una Virtual Safety Car per piazzarsi davanti all’olandese. In partenza, Antonelli ha approfittato del duello nelle prime posizioni per portarsi in P2, ma arriva alla bandiera a scacchi in sesta posizione. Ferrari ancora una volta impalpabile, ma nel finale di gara ha ‘rubato’ la scena per uno swap di Hamilton  che prende la settima posizione su Leclerc. Richiesto a sua volta dal monegasco a due giri dalla fine, passa anche lui e chiude in P7. Menzione d’onore per la Williams, quinta con Albon e nona con Sainz, a duello con il britannico della Ferrari nelle ultime curve.

LA PARTENZA

Dopo la pioggia che ha caratterizzato il weekend a Miami e impedito alla F1 Academy di correre, la pista è asciutta per la gara di Formula 1, che inizia puntuale. Allo spegnimento dei semafori, il poleman Verstappen resiste agli attacchi di Norris. Dopo un bloccaggio, l’olandese manda fuori il rivale, che è costretto alla sesta posizione tra le due Williams di Alboon e Sainz. Buono spunto per Antonelli che, approfittando della bagarre tra i due davanti, passa all’esterno e si mette in seconda posizione. Per il secondo posto sarà ancora lotta tra l’italiano e Piastri, dopo il ruota a ruota che ha fatto discutere nella Sprint. In partenza incidente per Lawson e Doohan, che fora l’anteriore sinistra: viene esposta la Virtual Safety Car. Le Ferrari, invece, non guadagnano alcuna posizione. Al rientro della VSC, le due McLaren recuperano un posto, Piastri su Antonelli e Norris su Albon, mettendosi negli scarichi di Russell.

Al sesto giro Norris riesce in un sorpasso ai danni di Russell, cercando una rimonta furiosa dopo il contatto in partenza con Verstappen, che non è stato penalizzato. Ottima prestazione nell’inizio di gara per la Williams, sesta con Sainz e settima con Albon: lo spagnolo ha messo nel mirino il britannico della Mercedes. Nel frattempo, anche l’altra Freccia d’Argento è sotto attacco da Norris, che studia Antonelli preparando il sorpasso. I due davanti hanno un ritmo notevole: un timido Piastri si fa vedere sull’olandese, mentre l’altra papaya supera Antonelli per la terza posizione.

FOTO da: @ScuderiaFerrari – X

PIASTRI NUOVO LEADER

È bagarre nei giri 10-11 tra Piastri e Verstappen, con l’australiano, pressato dal compagno di squadra che si avvicina, che tiene l’olandese sotto scacco. Resiste per ora la Red Bull, che chiude tutte le porte. Ora tanti piloti sembrano aspettare la pioggia, prevista al giro 14. Passa Piastri al giro 14 dopo un duello con Verstappen, che tenta una staccata lunga. L’alfiere della McLaren incrocia ed è il nuovo leader. Intanto, ha recuperato anche Norris, che cerca a sua volta l’attacco sul quattro volte campione del mondo: tenta l’affondo, ma non riesce. Il sorpasso arriva al giro 17, ma è avvenuto fuori dalle linee della pista con rischio tamponamento: il britannico della McLaren ridà la posizione. Norris ci mette solo qualche curva per compierne uno valido. Nelle retrovie, Leclerc è ancora ottavo, mentre Hamilton, undicesimo, è incollato alla Haas di Ocon, che supera dopo svariati tentativi. Scappa intanto Piastri.

Dopo 26 giri cominciano i primi pit stop: Antonelli e Sainz sono i primi a rientrare per montare la gomma bianca nuova, con l’italiano che tarda di qualche secondo l’uscita per evitare una unsafe release. Rientrano rispettivamente in nona e undicesima posizione. Dentro anche Verstappen e Albon: hard anche per loro, tornati in pista settimo e nono. Sale in P6 l’olandese superando un Hamilton su gomma bianca, ma ancora senza pit stop. Problemi per Bearman, che va a rilento riuscendosi a fermarsi nella via di fuga di curva 8: è Virtual Safety Car. Ne approfittano Hamilton, Leclerc, Piastri e Norris per rientrare: la scelta è uguale agli altri, hard. Ultimo dei primi è Russell, stessa gomma.

PIASTRI VINCE A MIAMI

Al rientro della VSC, è ancora uno-due McLaren con Piastri e Norris. Alle loro spalle Russell e Verstappen, mentre Sainz attacca Leclerc per la settima posizione. Gran sorpasso dello spagnolo su una inerme Ferrari. Anche Albon passa Antonelli portandosi in quinta. Si ferma anche Bortoleto per problemi al motore: ancora Virtual. Al rientro è ancora bagarre tra ex compagni di squadra: ad avere la peggio è Sainz che si fa infilare da entrambe le Ferrari. Leclerc è settimo, Hamilton ottavo. Al giro 39 c’è lo scambio di posizioni tra i piloti della Rossa: il britannico ne ha di più. Quando mancano meno di 10 giri al termine della gara in casa Ferrari si discute per un ulteriore swap tra i piloti, con Leclerc che vuole prendere Antonelli in sesta, convinto di averne di più. Hamilton cede la posizione solo a due giri dal termine.

Dopo una bagarre a inizio gara con Verstappen, Piastri si prende la leadership del Gran Premio di Miami, scappa via e vince la quarta gara stagionale. Con Norris in seconda posizione, anche lui dopo un duello con l’olandese, è doppietta McLaren. Alle loro spalle arrivano Russell e Verstappen. Un’ottima Williams in quinta con Albon, e nona con Sainz. Antonelli sesto, seguono le due Ferrari con Leclerc e Hamilton, ingaggiato in un duello con l’ex Ferrarista proprio nelle ultime curve.

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