A dare spettacolo a Miami è Antonelli: il 18enne della Mercede conquista la sua prima pole position della carriera in Formula 1 in un circuito dove non aveva mai guidato segnando anche il record di pista in 1:26.482. Il bolognese riesce subito a battere il tempo di Verstappen, ma tra loro si insinuano le due McLaren. Nella Sprint Piastri partirà secondo, mentre Norris terzo. L’altra Mercedes di Russell si accomoda in quinta posizione: un solo tentativo per il britannico, che, ottenuto il tempo, rientra ai box. Non bene le Ferrari, sesta con Leclerc e settima con Hamilton.
SQ1
Dopo l’unica sessione di prove libere a Miami, si torna in pista per le prime qualifiche del weekend. Tutti i piloti scendono subito in pista, con le gomme medie, per sfruttare al meglio i minuti a disposizione per passare in SQ2. Il primo a segnare il tempo è Bortoleto, ma i tempi sono destinati a migliorare anche grazie ad una temperatura che è leggermente scesa. Verstappen si prende subito il crono veloce in 1:27.953, seguito dalle due Williams, in forma sorprendente qui a Miami. Ottimo il primo giro cronometrato di Hamilton e di Leclerc, che si piazzano alle spalle dell’olandese. È della partita anche Norris che con 1:27.80 si mette in prima posizione. Arriva anche Antonelli che migliora ulteriormente il tempo del britannico della McLaren di 0.032.
Hadjar riesce a segnare il primo, ed unico, giro cronometrato a tempo scaduto: gli basta per togliersi dalla zona eliminazione e salire in nona. Hanno preso bandiera Tsunoda e Bearman che non riescono quindi a chiudere il giro, mentre Norris, lanciato a caccia del giro, trova in scia Verstappen. Gli eliminati in SQ1 sono Stroll [+1.170], Doohan, Tsunoda, Bortoleto, Bearman. Clamoroso l’errore di valutazione della Red Bull, che perde il pilota giapponese già in SQ1. Russell, Antonelli e Albon sono i primi tre della sessione.
FOTO da: @MercedesAMGF1 – X
SQ2
Alonso inizia subito le SQ2 con un out lap e il rientro ai box: strana mossa per l’Aston Martin. Verstappen e Antonelli, invece, iniziano subito lanciati: l’italiano si mette subito davanti al quattro volte campione del mondo, ma mancano ancora cinque minuti. Arrivano anche le McLaren, con Piastri che rifila quasi un decimo al compagno di squadra Norris, secondo. Anche in questa sessione tutti i piloti hanno la gomma media e ben sette di loro stanno aspettando gli ultimi minuti per uscire dai box per cercare il miglior tempo nell’ultimo tentativo. Ad un minuto al termine, Leclerc è sesto e Hamilton ottavo.
Verstappen sale in prima posizione, mentre Gasly completa il giro portandosi in ottava e facendo scalare Hamilton in nona, a rischio eliminazione. Tanti si stanno migliorando nell’ultimo minuti disponibile con cinque piloti che non hanno ancora segnato un crono. Si migliorano Norris, che si piazza davanti all’olandese, e Leclerc, quattro. Sainz, sceso in pista per un unico tentativo, alza il piede: un bloccaggio lo porta ad uscire leggermente di pista e il giro viene cancellato per track limits. Guizzo di Hamilton, che lo mette alle spalle del compagno di squadra, salvandosi. Torna in SQ3 anche Alonso. Eliminati in SQ2 sono Hulkenberg [+0.741], Ocon, Gasly, Lawson, Sainz. Norris, Verstappen, Piastri: sono loro i più veloci.
FOTO da: @ScuderiaFerrari – X
SQ3
Verstappen, poleman della scorsa stagione, è il primo a scendere in pista in questo SQ3. Lo raggiunge subito anche Russell, mentre gli altri dieci aspettano per giocarsi la pole all’ultimo tentativo. Il primo crono è dell’olandese, ma un fenomenale Russell si prende la pole momentanea con il record di pista in 1:26.791. Si preparano ora gli altri piloti, che hanno ovviamente la gomma rossa. Il britannico della Mercedes, soddisfatto del proprio tempo, rientra ai box mentre il neo papà della Red Bull va per un altro tentativo. Intanto, terzo tempo per Albon, mentre Hamilton si accende nel settore centrale: è secondo.
Capolavoro di Antonelli che non dà tempo a Verstappen di festeggiare per il primo crono appena segnato. Prima ‘mini’ pole di Kimi che con 1:26.482 segna anche il record di pista. Nulla possono le due McLaren che si mettono alle sue spalle del bolognese, prima con Piastri e poi con Norris. Leclerc 6° ed Hamilton 7°.
