Franco Colapinto arriva ad Abu Dhabi con la consapevolezza che, al momento, sarà la sua ultima gara in F1. Dopo un debutto promettente e pieno di attenzioni, l’argentino ha vissuto weekend difficili tra incidenti e risultati altalenanti. In conferenza stampa, ha riflettuto sugli alti e bassi della stagione, puntando a chiudere l’anno con un risultato positivo per sé e la Williams.
Obiettivo chiaro: chiudere in bellezza ad Abu Dhabi
Parlando dell’imminente weekend di gara, Colapinto ha espresso il desiderio di chiudere positivamente la stagione: “Voglio finire in bellezza. Credo che la squadra se lo meriti. Hanno lavorato molto durante l’anno, soprattutto nelle ultime due gare, e meritano un buon risultato. Finire la stagione con un acuto, credo sia molto importante per tutti noi.”
Il pilota argentino troverà finalmente un circuito a lui già familiare e ha sottolineato come questo aspetto potrà dargli una mano a ritrovare confidenza.
“È di grande aiuto. Certo, avere tre sessioni di prove libere è già abbastanza per cercare di curare ogni dettaglio, ma conoscere la pista mi aiuterà. Sarà la prima pista che conosco dopo Monza, quindi sarà sicuramente migliore. Vediamo come va e aspettiamo domani. L’anno scorso ho fatto qui i primi giri con la Williams – ha aggiunto – quindi sono entusiasta di tornare qui dove tutto è iniziato”.
Alti e bassi: il bilancio dei primi mesi in F1
Ripensando alle sue prime nove gare in F1, Colapinto non ha nascosto l’emozione: “È stato molto emozionante. Il mio sogno che si è avverato. Da quando ho iniziato a Monza, sapevo che dovevano succedere molte cose, che dovevo imparare molto e che dovevo continuare ad andare avanti. Guardando al quadro generale, credo di aver fatto un buon lavoro. Ho cercato di massimizzare l’opportunità che la Williams mi ha dato. È stata un’occasione incredibile”.
Naturalmente non sono mancati i momenti di difficoltà per l’argentino, soprattutto recenti. Il pilota classe 2003 si è infatti reso protagonista di parecchi incidenti negli ultimi weekend di gara.
“Las Vegas sia stata piuttosto dura. Credo sia stato un errore piuttosto grande”, ha ammesso. “Dare tutto all’ultimo giro in quali per cercare di entrare in Q3… È lì che mi guardo indietro e penso che alcuni errori si sarebbero potuti evitare. I primi cinque round sono stati davvero, davvero buoni – ha continuato – poi penso che sia stata un’altra sfida in Brasile. Sai, con il bagnato, con le intermedie per la prima volta, la prima volta in una F1 sotto la pioggia. È stata un’esperienza difficile. Guardando però il quadro generale e l’esperienza vissuta, credo che il mio sogno si sia avverato”.
Un futuro ancora incerto per Colapinto: “Sto alla larga dalle voci”
Fin dalle sue prime uscite in F1, sono nate molte discussioni sul futuro del giovane argentino. Si è parlato soprattutto dell’interesse di Red Bull ed Alpine, che però pare essere scemato nell’ultimo periodo. Colapinto non ha ancora chiaro cosa riserverà per lui il futuro e lo ha ribadito anche in conferenza stampa.
“Come faccio a saperlo? È impossibile. Ho ancora una gara con la Williams e sono molto contento di essere di nuovo qui ad Abu Dhabi. Sto cercando di stare alla larga [dalle voci] e godermi il presente. Al momento è la mia ultima gara, quindi cerco di dare il meglio per la squadra”.
“Ho ancora molte cose da migliorare, molte cose da imparare”, ha concluso Colapinto riflettendo su cosa si deve lavorare per il 2025. “Naturalmente nove gare non bastano per arrivare al mio massimo. Continuo a capire cose in più ogni volta che salgo in macchina. Imparo con gli ingegneri e con i meccanici. Per fortuna ho un team che mi supporta e mi aiuta a capire velocemente, ma la strada da percorrere è ancora lunga”.
