Aston Martin: tanti cambiamenti, il filming day ha rivelato le vera AMR25

Paolo D’Alessandro, Rosario Giuliana
25/02/2025

L’Aston Martin ha tolto il velo (virtuale) alla AMR25 domenica, mentre lunedì è scesa in pista sulla pista del Bahrain per i primi 200km di filming day a disposizione per la stagione 2025. I tecnici del team di Silverstone vogliono accertarsi che tutto il lavoro di montaggio e di controllo avvenuto in fabbrica sia stato svolto nel migliore dei modi, e non avere intoppi all’inizio dei test. E’ la prima occasione per Fernando Alonso e Lance Stroll di ricevere sensazioni dalla monoposto dopo il lavoro di simulatore, andando alla ricerca degli stessi feedback nel mondo reale. Andy Cowell, nuovo Team Principal dell’Aston Martin, ha parlato di un tentativo di rendere la vettura più guidabile per i suoi piloti. Ecco com’è cambiata rispetto alla AMR24

Il filming day ha mostrato le vere forme della AMR25: nuovo l’anteriore  con ala e muso rivisti ma resta il push-rod

Nella zona dell’avantreno l’Aston Martin non ha potuto rivoluzionare il pacchetto aerodinamico della vecchia vettura ma ha apportato comunque delle modifiche evidenti. La nuova struttura organizzativa di Aston, con i freschi arrivi di Newey e l’ex Ferrari Enrico Cardile non hanno avuto il tempo di dare impronta al progetto 2025 del team inglese. Il 2025 sa già di anno di transizione in vista del 2026 dove arriverà anche il binomio motoristico con Honda L’auto 2025, per ovvie ragioni, mantiene la sospensione anteriore di schema push rod, senza nessuno stravolgimento meccanico della monoposto, rinunciando così a quei vantaggi aerodinamici che gli altri team, man mano, hanno ritenuto indispensabile perseguire. Come dimostrato però anche da Ferrari nel 2024, la push-rod può avere i suoi vantaggi, anche se comporta dei limiti in termini aerodinamici e di sviluppo. La cover dei triangoli è leggermente aggiornata e permane il disegno a doppia inclinazione del braccio superiore. Tuttavia, la grossa evoluzione si trova nella zona dell’ala anteriore, che si è potuta apprezzare dalle immagine pubblicate mentre la AMR25 era impegnata a percorrere i suoi chilometri sul circuito di Sakhir. il disegno è cambiato in modo profondo, con una parte centrale più carica e poi un effetto outwash più pronunciato nella fase terminare del flap. Modificato anche il mainplane con una porzione centrale che vede un ‘labbro’ più pronunciato che ha l’obiettivo di raccogliere più flusso nella parte bassa dell’anteriore. Il muso è stato modificato e si collega ora direttamente al profilo principale, eliminando tutti i soffiaggi.

L’anteriore dell’auto 2024 era causa di una vettura instabile nelle diverse fasi della curva, con i piloti che spesso si lamentavano di un bilanciamento che cambiava costantemente nelle varie fasi di rollio, rendendo la macchina imprevedibile e dando loro poca fiducia. L’anteriore 2025 avrà l’obiettivo di dare stabilità alla piattaforma aerodinamica, in sinergia col posteriore, così da aumentare la confidenza utile per i piloti e permettergli di estrarre fino all’ultimo millesimo di prestazione.

Aggiornato tutto il corpo vettura, ora è un mix di soluzioni già viste: nuovo disegno delle pance, “COBRA” Ferrari e accentrato il raffreddamento

Le modifiche più visibili sono da ritrovare nella zona centrale della monoposto. Il corpo vettura ha subito notevoli aggiornamenti, prendendo ispirazione da un mix di soluzioni già viste, con una forte impronta in direzione McLaren del dopo Miami. Gli ingressi pancia non seguono l’apparente nuova tendenza di alcuni top-team, tornati ad un inlet a “P”, ma in Aston hanno comunque effettuato il ribaltamento del labbro frontale.  Il sottosquadro è stato così pesantemente scavato per liberare spazio. Le fiancate sono state ulteriormente ristrette andando alla ricerca di ulteriore efficienza aerodinamica.

I cambiamenti visibili sono una diretta conseguenza di un ricollocamento di alcune delle masse radianti sotto il cofano motore della AMR25. I tecnici hanno cercato di compattare ulteriormente tutte le masse radianti utili al raffreddamento della Power Unit Mercedes, così da poter provvedere ad un ulteriore rastremazione dello scivolo delle pance. E’ cambiato in modo importante il disegno di quest’ultima parte, dove ora compare una pinna che copra tutte la lunghezza del cofano motore, con un disegno che prevede anche due ‘scalini’ nella parte iniziale e terminale di essa. Lì è stato svolto un lavoro di rastremazione importante, alle spalle dell’airbox che invece appare leggermente più grande. E’ lecito attendersi che in Aston Martin abbiano ricollocato parte degli scambiatori  dalle pance per motivi aerodinamici. Il cofano motore nella zona del “vassoio” ha le feritoie e un andamento down-wash fedele al disegno della McLaren della passata stagione, così come in parte il disegno della pinna.

 

Il retrotreno è Mercedes 2025. Modifiche anche all’impianto frenante e una nuova ala posteriore

Può essere meno visibile, ma tra la modifiche che risultano comunque cruciali per la prestazione della monoposto c’è anche un nuovo disegno degli impianti di raffreddamento dei freni (brake ducts) sia anteriori che posteriori. Aston Martin si affida nello specifico a Brembo per le pinze mentre i dischi e pastiglie sono della Carbon Industries, lo stesso fornitore della Mercedes. Con uno sviluppo mirato ad una migliore guidabilità e stabilità della macchina, Aston Martin ha lavorato anche ad una diversa gestione dei flussi al posteriore, che ha richiesto anche un disegno diverso dell’ala posteriore rispetto alle specifiche 2024. La nuova ala presente le ormai classiche “orecchie” dell’endplate tagliate per migliorare l’efficienza al posteriore.

 

Tutto il retrotreno a livello meccanico arriva direttamente da Mercedes, con la nuova scatola del cambio e la sospensione posteriore push-rod. Il diffusore e la chiglia centrale hanno subito delle modifiche per trovare carico, così come l’intero disegno del fondo è stato ridisegnato sia nel bordo esterno che nella zona degli ingressi venturi.

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