La prima sessione di qualifiche in F1 di Kimi Antonelli si è interrotta anticipatamente con la precoce eliminazione al termine del Q1 disputato sul circuito dell’Albert Park. Un risultato sicuramente sotto le aspettative per il rookie italiano, anche considerando il quarto tempo finale ottenuto da George Russell con l’altra Mercedes. Il nostro connazionale ha pagato a caro prezzo alcune sbavature che alla fine hanno avuto un ruolo determinante in quei 9 millesimi che lo hanno separato dalla prestazione di Gabriel Bortoleto, ultimo pilota a qualificarsi per il Q2 a Melbourne.
Antonelli: “Perso carico aerodinamico, qualifica compromessa”
Dopo aver abortito il suo tentativo con gomme Medie, Antonelli si è lanciato per il giro decisivo con gomme Soft. L’episodio cruciale è avvenuto nell’insidiosa curva 6, dove l’italiano è finito largo colpendo duramente il cordolo. È in questo frangente che la sua W16 si è danneggiata sul fondo, perdendo prestazione.
Parlando di quanto accaduto nelle fasi finali del Q1, Antonelli ha spiegato: “Sono stato un po’ sfortunato. Con le gomme Medie, ovviamente, ci voleva un altro giro per entrare, ma siamo passati alle Soft e penso che dopo la curva 6 la macchina fosse piuttosto danneggiata. C’era un po’ di ghiaia in pista e sono andato leggermente largo. Non abbastanza per influenzare il mio tempo sul giro, ma la macchina ha colpito il cordolo più forte di quanto mi aspettassi e ho subito alcuni danni significativi al fondo. Potevo sentire la macchina toccare il fondo sul rettilineo e questo mi è costato un sacco di prestazione. Non so quanto in termini di tempo, ma ho potuto sentire una grande perdita nei rettilinei e anche una perdita piuttosto grande di carico aerodinamico. Sicuramente la macchina non era la stessa di prima e questo ha compromesso le qualifiche“.
Guardando al GP Australia di domani, Antonelli ritiene che la pioggia attesa durante la giornata potrebbe aiutarlo a risalire la classifica: “Partire dalla P16 ovviamente non è l’ideale. Ciò è particolarmente vero se si guarda al nostro ritmo nelle FP3, perché penso che avremmo potuto essere vicino alla parte anteriore della griglia. Ma è quello che è e ora guardiamo avanti. Le previsioni danno pioggia e questo ci offrirà delle opportunità“.
Mercedes conferma il danno sulla W16
I controlli effettuati sulla vettura di Antonelli una volta rientrata ai box hanno confermato i danni nell’area anteriore del fondo. La prestazione era talmente compromessa che, anche in caso di passaggio al Q2, Antonelli difficilmente avrebbe potuto qualificarsi molto meglio: “I danni al fondo hanno avuto un impatto significativo sulle sue prestazioni, sia sui rettilinei che in curva – ha spiegato Andrew Shovlin, direttore degli ingegneri di pista – Ha fatto del suo meglio per far passare la macchina in Q2 ma, anche se ci fosse riuscito, è improbabile che saremmo stati in grado di effettuare le riparazioni necessarie per farlo tornare in pista“.
Toto Wolff ha avuto parole comprensive verso il suo giovane pilota: “Kimi è stato molto sfortunato a subire danni al fondo. Ha fatto un grande sforzo per cercare di passare in Q2, ma non è stato abbastanza. Tutto ciò è comunque utile per il suo apprendimento e domani avrà una gara emozionante nel tentativo di recuperare sul gruppo“.