Pierre Gasly ammette che il suo team di Formula 1, Alpine, non si aspettava di avere una vettura da Q3 a Barcellona e che è importante trovare risposte che spieghino perché l’A524 è stata così veloce in qualifica. Gasly si è qualificato settimo in Spagna, subito dietro alle Ferrari, mentre il suo compagno di squadra Esteban Ocon passa dal nono all’ottavo posto originario grazie ad una penalità in griglia per Sergio Perez. Pur accogliendo con favore la prestazione, Gasly ha riconosciuto che la squadra deve capire perché la macchina è competitiva. “Penso che nessuno se lo aspettasse davvero”, ha detto quando gli è stato chiesto della sua sessione. “Ho sempre detto loro che è meglio quando dobbiamo spiegare perché abbiamo overperformato che quando andiamo peggio del previsto. Ma per noi è altrettanto importante trovare queste risposte, perché venendo qui sicuramente non ci aspettavamo di avere una vettura da Q3. Sin da ieri c’è stata qualche prestazione e anche oggi è stata una sessione molto pulita. E guardando i distacchi, siamo solo a un decimo e mezzo da Lewis, e anche Carlos e la Ferrari sono riusciti a vincere una gara non molto tempo fa. Quindi devo dire che è molto strano, ma lo accettiamo. È stata una buona qualifica e penso che sia stata un’ottima spinta motivazionale per la squadra.”
Alla domanda se avesse qualche indizio sul perché la A524 è così veloce a Barcellona, ha detto: “Per ora no. Lo vorrei! Ma posso solo dire quello che sento in macchina, e quello che sento in macchina è molto simile a quello che abbiamo avuto fin qui, ma sembra che in qualche modo abbiamo più potenziale a disposizione. Quindi, sì, possiamo vedere alcune cose qua e là che sono interessanti sui dati, ma abbiamo sicuramente bisogno di scavare di più.” Con Perez penalizzato le due Alpine sono di nuovo insieme in griglia. Alla domanda se si aspettasse una discussione interna sul primo giro in seguito alla collisione con Monaco, Gasly ha risposto che ciò era probabile. “Penso che dovremmo, in base al recente evento”, ha detto. “Penso che come squadra sarà normale, ma come professionista so cosa devo fare e l’ho sempre mantenuto molto pulito e voglio mantenerlo sempre molto pulito.”
L’ottima prestazione della Q3 con Luca de Meo, CEO del Gruppo Renault, era nel box in un momento in cui è in discussione la direzione futura della squadra. “Sicuramente è una bella cosa” ha detto Gasly. “È stata una stagione dura e non siamo contenti dei risultati che abbiamo ottenuto finora, Luca per il primo, so quanto sia motivato con il progetto. E sono sicuro che in una giornata come questa sia felice di vedere i miglioramenti. E dobbiamo andare avanti. Ovviamente è buono. L’anno scorso mi sono qualificato quarto qui, quest’anno settimo. Quindi c’è ancora del lavoro da fare, ma sicuramente è positivo vedere alcuni miglioramenti rispetto a dove abbiamo iniziato un paio di settimane fa”. Riguardo al neo-annunciato consigliere di de Meo Flavio Briatore Gasly ha detto: “Ho parlato con lui ieri. Penso che sia molto chiaro la sua ambizione, voglio essere in cima al gruppo, ed è quello che vuole anche lui. Quindi penso che ci allineeremo sugli obiettivi e sulle ambizioni della squadra”.
