La stagione 2025 è iniziata nel peggiore dei modi per Fernando Alonso, ritiratosi sia dal GP Australia sia dal GP Cina e malinconicamente ultimo nella classifica del mondiale Piloti. Una piccola consolazione arriva dalle prestazioni del suo compagno di squadra Lance Stroll, capace di raccogliere finora 10 punti. Ovviamente, la curiosità dall’esterno è sul possibile intervento di Adrian Newey sull’attuale AMR25 per renderla più competitiva, ma su questo punto il pilota spagnolo si è dimostrato poco possibilista nelle dichiarazioni rilasciate alla vigilia del GP Giappone.
Alonso: “Tutto deve essere perfetto per andare a punti”
Complice la crescita di scuderie come Williams e Haas, l’Aston Martin sta perdendo quel ruolo di quinta forza occupato nelle ultime stagioni. Un trend che secondo Alonso sarà difficile da invertire quest’anno: “Sulla AMR25 ci sono alcuni aspetti positivi, senza dubbio, ma ci sono anche alcuni aspetti che devono essere corretti. Penso che siamo stati più competitivi in Cina che in Australia, ma in entrambe le gare abbiamo faticato per ottenere punti, ossia più o meno la stessa situazione dell’anno scorso ad Abu Dhabi. Quindi penso che il quadro non sia cambiato molto, è solo che le squadre sono più vicine. Dobbiamo ottimizzare la macchina, l’assetto e la strategia il più possibile. Tutto deve essere perfetto ogni weekend se vogliamo fare punti. Penso che questa sarà probabilmente la prospettiva per il resto della stagione“.
Secondo Alonso, la vettura di quest’anno si sta confermando molto simile a quella del 2024, pur presentando alcuni miglioramenti: “Direi che la macchina ha ancora più o meno le stesse caratteristiche, gli stessi punti di forza e di debolezza. Stiamo cercando di correggere alcune delle incongruenze che avevamo l’anno scorso tra i circuiti e persino tra i giri e penso che quest’anno siamo migliori. Abbiamo una macchina di cui possiamo fidarci di più e possiamo sperimentare un po’ con l’assetto per ottenere i risultati che stiamo cercando. Ma penso che le curve lente siano ancora il punto debole“.
Il ruolo di Newey quest’anno
Ovviamente Alonso non vede l’ora di poter finalmente lavorare con Adrian Newey, il quale ha iniziato il suo lavoro incentrato sulla vettura del 2026. Quando gli è stato chiesto se il geniale progettista britannico stia intervenendo sull’attuale vettura, il due volte iridato ha risposto: “Penso che sia più concentrato sulla vettura del prossimo anno, ma sono sicuro che segue le gare e gli incontri in fabbrica“.
Nonostante questo, nulla impedisce a Newey di fornire alcuni consigli per migliorare la AMR25: “Ovviamente, non puoi essere completamente disconnesso dalla macchina di quest’anno – ha aggiunto Alonso – Non sono a conoscenza di grandi idee da parte di Adrian per la macchina di quest’anno. Come ho detto, è concentrato sulla macchina dell’anno prossimo, ma sono sicuro che sta avendo conversazioni di tanto in tanto per cercare di migliorare questa“.
In questo scenario, Alonso è convinto che molti team con una situazione di classifica in campionato simile a quella dell’Aston Martin daranno presto scarsa attenzione a questa stagione: “È normale in F1. Ogni volta che c’è un importante cambiamento di regolamento, la stagione precedente è un po’ in sospeso per molte squadre. Se non stai lottando per il campionato, per il quale forse solo tre o quattro squadre gareggeranno, per il resto è una stagione in cui cerchi di prepararti per quella successiva, solo per essere pronto per un’opportunità migliore. Quindi sì, penso che potremmo essere a quel punto“.
