Dopo le buone qualifiche, dove la Williams ha portato entrambe le monoposto in top 10, il GP d’Australia doveva essere la conferma per certificare i buoni progressi compiuti durante l’inverno compiuti dal team di Grove. Per certi versi lo è stato, nonostante un inizio lontano dall’ideale con Sainz in barriera nelle prime fasi di gara. Il ritiro dello spagnolo non ha comunque spento gli entusiasmi di Vowles & Co con Alexander Albon protagonista sul finale con la pioggia e quinto al traguardo.
Albon fiducioso: “Possiamo essere i migliori del centro-gruppo”
Dopo aver controllato per buona parte della corsa gli attacchi di Lewis Hamilton, il pilota thailandese ha mantenuto i nervi saldi con il ritorno della pioggia in pista, chiudendo alle spalle di Kimi Antonelli. “Per essere stata la prima gara dell’anno, posso dire che è stata davvero difficile – ha spiegato il #23 a SkyF1 – credo che chiunque oggi abbia portato a termine la corsa ha fatto un grande lavoro. È servita tanta esperienza, essere cauti è stato fondamentale anche se in alcune fasi sono riuscito a spingere. Diciamo che in questo tipo di gare l’importante è sopravvivere, poi il risultato arriva da sé”.
“Non posso che essere felice – ha poi proseguito Albon – abbiamo ottenuto un risultato fantastico per la squadra con una strategia eccezionale. Dedico il quinto posto a tutti i ragazzi di Grove, ieri abbiamo avuto una giornata grandiosa e oggi, nonostante le condizioni in pista fossero le peggiori per noi, abbiamo dimostrato di avere una macchina competitiva”.
Con l’ottimo esordio di Melbourne la Williams si issa al quarto posto in classifica costruttori, dimostrando di potersi guadagnare il ruolo di miglior scuderia del centro-gruppo. “Credo che oggi fossimo i migliori alle spalle dei top team – conferma Albon – anche se sono consapevole che si sarà da combattere con Racing Bulls e Alpine per tutta la stagione. In generale questo risultato dimostra che se facciamo tutto bene possiamo addirittura avvicinare le squadre di alta classifica. Realisticamente potremo lottare per la top 10 ad ogni gara”.
Sainz, il cambio alla base del ritiro
Commentando lo sfortunato esordio con la Williams, Sainz ha voluto fare i complimenti al compagno per l’ottimo risultato: “Anzitutto non posso che congratularmi con Alex, ha fatto un lavoro straordinario. Guardando alla mia corsa, ho analizzato i dati e ho capito cosa ha portato al mio incidente, per cui sono tranquillo. Si è trattato di un problema al cambio mentre la vettura si trovava in modalità Safety Car. Ovviamente c’è un po’ di frustrazione, ho cercato aiutare dal box via radio per tutto il resto della corsa e sono contento di essere quantomeno riuscito a partecipare in questo modo. Non vedo l’ora di tornare in macchina in Cina”.